Riceviamo e pubblichiamo
Per affrontare la situazione drammatica di emergenza sanitaria esplosa nel nostro Paese, occorre attenersi scrupolosamente alle disposizioni presenti nei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e nel recentissimo Protocollo sulla Sicurezza firmato dalle Imprese e dai Sindacati CGIL, CISL e UIL.
Il settore dell’industria alimentare, dell’agricoltura e quello primario sono stati considerati tra le attività indispensabili per il nostro Paese ed è stato consentito alle aziende del settore di continuare la loro attività, a condizione che queste avvengano nel rigoroso e pieno rispetto delle norme sanitarie e di quelle a protezione e tutela di tutti i lavoratori.
L’emergenza che stiamo attraversando non consente deroghe o scorciatoie. Chiediamo con forza il rispetto del Protocollo dd 14 marzo 2020 - “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”- che definisce precise linee guida da adottarsi in ogni azienda a tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro affinché si eviti il contagio COVID-19. Il Governo metterà a disposizione ulteriori ammortizzatori sociali e congedi retribuiti che consentono fermate temporanee per regolarizzarsi allineandosi a tutte le prescrizioni previste.
Gli strumenti non mancano, le precauzioni da prendere sono precise, non esistono alibi di sorta! La salute è la condizione unica per continuare a produrre. È necessario attivare immediatamente tavoli di confronto con le RSU, RLS, RSA nella gestione delle varie fasi e condividere gli interventi e i sistemi di protezione, collettivi e individuali, per mettere in atto con la massima tempestività quanto disciplinato dal sopracitato Protocollo.
È essenziale condividere e siglare accordi finalizzati a concretizzare gli interventi contenuti nel più volte citato Protocollo. Nel ringraziare il grande senso di responsabilità che tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori della filiera agroalimentare stanno dimostrando, nessuno escluso, ribadiamo con fermezza che nel caso di segnalazioni di aziende inadempienti rispetto alle linee guida, interverremo per l’immediato arresto delle attività con ogni mezzo a nostra disposizione.
I Segretari Generali Provinciali,
Andrea Basso (FLAI-CGIL), Franco Ferria (FAI-CISL), Alberto Battaglino (UILA-UIL)