Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta (inviata al presidente della Regione Alberto Cirio) a sostegno delle comunità educanti, delle lavoratrici e dei lavoratori, delle allieve e degli allievi e delle famiglie delle scuole piemontesi firmata dalle organizzazioni sindacali FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA del Piemonte.
Le Organizzazioni sindacali FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA del Piemonte, a seguito della nota applicativa del D.L. 1/2022 emanata l'8 gennaio scorso dal Ministero dell'Istruzione e dal Ministero della Sanità, segnalano ancora una volta il permanere della mancata soluzione ai quesiti di applicazione concreta, dell'insufficienza e della farraginosità delle indicazioni attuative, come già denunciato per il provvedimento governativo. Le scriventi O.O.S.S si fanno portavoce delle difficoltà delle scuole, delle lavoratrici e dei lavoratori, dei genitori, dell’intera comunità educante e della preoccupazione di un riavvio non adeguatamente organizzato e preordinato.
A sostegno della comunità educante di ciascuna scuola del Piemonte, FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA del Piemonte rappresentano la necessità di procedere a un’attenta verifica delle condizioni della ripresa e di fare in modo che ogni garanzia e ogni tutela per la salute e sicurezza siano date a ciascun allievo e ciascuna allieva, a chi lavora a qualsiasi titolo e contratto in una sede scolastica e pertanto chiedono:
- un monitoraggio da subito della ripresa e la sua diffusione pubblica dal quale si potrà capire lo stato reale della situazione e di verificare sul campo la praticabilità delle norme e di seguire l’andamento della curva pandemica;
- la distribuzione gratuita delle mascherine FFP2 agli alunni e al personale e l’erogazione alle scuole delle risorse necessarie per le prime esigenze;
- da subito le procedure di utilizzo in altri compiti e/o di sostituzione del personale docente e ATA non vaccinabile per motivi di salute;
- la convocazione del Tavolo regionale dedicato e la repentina ripresa dei lavori, una convocazione che, sottolineiamo, era stata richiesta sin dal 5 ottobre scorso da FLC CGIL, CISL scuola e UIL scuola del Piemonte, per affrontare e risolvere le molteplici problematiche con specifico riguardo a quelle che attengono al personale ( ad esempio: organico Covid, proroghe, sostituzione del personale assente e/o dimissionario, dei lavoratori cosiddetti ”fragili”).
Chiediamo e sosteniamo con fermezza un'effettiva riapertura della Scuola in presenza e in sicurezza e il mantenimento dell’apertura nei giorni successivi al 10 gennaio con la piena garanzia possibile di tutela della salute, di continuità e di erogazione di un'offerta formativa adeguata e inclusiva.