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Mi sono concesso una breve pausa, ma anche in quei cinque giorni ho sempre lavorato pancia a terra. Non credo che questo infici l'efficienza della sanità piemontese”. Così
Luigi Genesio Icardi, intervistato
dall’Ansa, replica agli attacchi ricevuti negli ultimi giorni. L’assessore regionale alla Sanità era stato duramente criticato dalle opposizioni per il suo viaggio di nozze in Sicilia della scorsa settimana, proprio nei giorni in cui la seconda ondata dei contagi da Coronavirus stava esplodendo anche in Piemonte.
"E' evidente che si tratta di una strumentalizzazione", commenta l’ex sindaco di Santo Stefano Belbo spiegando di aver ricevuto "grande solidarietà" dal suo partito, la Lega: "Il presidente Cirio? Certo non gli piace sentire critiche, ma ripeto, io ho sempre lavorato”.
Parlando all’Ansa Icardi ha inoltre replicato a chi sostiene che il Piemonte non si sia pronto per questa nuova fase dell’emergenza: "Non è così. Oltre alle maggiori conoscenze scientifiche, abbiamo strumenti, personale e farmaci in più per lavorare al meglio. Circa il 90% dei positivi, oggi, è asintomatico ed anche se la pressione sugli ospedali sta salendo siamo ben lontani dalla saturazione delle terapie intensive, come sostenuto erroneamente da qualcuno nei giorni scorsi".