Paolo Bongioanni, presidente del Gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ha presentato in occasione della seduta odierna il bilancio di previsione 2021 della Regione, che registra un’indicazione di pareggio a quota 18 miliardi e 828 milioni di euro, cifra calcolata al lordo della quota vincolata relativa alle anticipazioni di liquidità e delle partite di giro.
Di questa somma, 8 miliardi e 683 milioni di euro sono destinati alla sanità (al netto delle partite di giro). Le entrate tributarie, invece, sono stimate in 10 miliardi e 47 milioni e quelle destinate ai trasferimenti correnti in 972 milioni di euro. Non vanno poi dimenticati i 557 milioni di euro di entrate extratributarie e i 409 milioni di entrate in conto capitale.
Trovano inoltre copertura nel bilancio di previsione i completamenti dei Por Fesr (programma operativo regionale cofinanziato dal Fondo Europeo di sviluppo regionale) e dei Por FSE (il programma operativo regionale cofinanziato dal fondo sociale europeo per la coesione economica e sociale), unitamente ai programmi cofinanziati riferiti alla programmazione 14-20.
“È opportuno comunque far notare che sul bilancio pesano gli obblighi di rientro del mostruoso disavanzo accumulato negli ultimi decenni - sottolinea Bongioanni -, una cifra superiore ai 6 miliardi di euro. Tuttavia, nonostante queste criticità, siamo riusciti a non effettuare tagli su quelle risorse destinate alle categorie più fragili: parlo dei fondi extra Lea e, in particolare, degli assegni di cura per persone non autosufficienti, con una copertura totale delle risorse prevista fino alla fine dell’anno. Inoltre, sugli extra Lea abbiamo allocato 4 milioni”.
Non solo: “Vorrei anche evidenziare che siamo stati attenti e vicini alle categorie più fragili e deboli. In alcune voci ci sono stanziamenti che cambiano in modo positivo le azioni del passato e l’esempio emblematico in tal senso è quel milione di euro teso al sostegno delle persone, e parlo perlopiù di famiglie italiane, che sono state colpite dalle nuove povertà e hanno reale difficoltà nel mangiare con regolarità. Abbiamo altresì stanziato 2 milioni di euro come fondi ATC per la manutenzione degli alloggi: un intervento fondamentale per riuscire a rimetterli a disposizione di chi è stato sfrattato e ha necessità di un tetto”. Un occhio di riguardo non è mancato nei confronti del territorio piemontese, flagellato dall’alluvione del mese di ottobre 2020, che “ha insegnato quanto sia fondamentale l’attenzione al dissesto idrogeologico, quindi ritengo oltremodo opportuni i 2 milioni di euro stanziati in tale ambito, che vanno ad aggiungersi ai 24 già previsti”.
È stato anche riproposto il voucher turismo, che testimonia ancora una volta “la vicinanza di questa maggioranza alle imprese che stanno vivendo il momento più difficile dal Dopoguerra ai giorni nostri. Questa proroga, oltre ad assicurare ulteriore sostegno a un reparto strategico che genera il 16% del PIL della nostra regione, è un’operazione condivisa con le associazioni di categoria del settore alla luce del voucher 2020, che, fra l’altro, nasce da un emendamento del sottoscritto al ‘Riparti Piemonte’, che aveva visto la vendita di 32mila voucher, con una ricaduta economica di 48 milioni, e che è stato premiato come miglior proposta voucher in Italia. D’altronde, stiamo parlando di un settore che il governo, con le sue ‘chiusure spannometriche’, ha totalmente dimenticato”.
Infine, per ciò che concerne lo sport, sono stati stanziati 17,5 milioni di euro, che contribuiranno alla ripartenza del sistema degli eventi e supporteranno le associazioni sportive, mentre altri 10 milioni di euro sono stati impegnati sull’edilizia scolastica, esigenza estremamente sentita e soddisfatta con questa risposta. In chiusura di intervento, Paolo Bongioanni ha esteso i propri ringraziamenti all’assessore regionale Andrea Tronzano per l’attenzione e l’impegno dimostrati, ai funzionari (dottori Lepri, Bottazzi, Mirizio e Gaidano) e ai due colleghi capigruppo di maggioranza, Alberto Preioni e Paolo Ruzzola, “con i quali abbiamo trovato con facilità una sintesi, un equilibrio e, io credo, una serie di risposte che, quando avremo approvato questo bilancio, permetteranno di garantire le necessità e gli interessi dei piemontesi e del Piemonte tutto”.