Il Comitato Difesa dei Consumatori di Cuneo, Via XX settembre n. 42 , lancia una campagna rosa in tutela delle donne che incontrano, e si innamorano, sul web.
Le statistiche nazionali evidenziano come tali operazioni, spesso condotte dall'africa a cura di criminali, riescano a penetrare nelle case di molte italiane.
La possibile truffata deve essere donna, di mezza età, sola, separata o divorziata, vedova, non importa - ci dice l'avvocato Alessio Ghisolfi del Comitato cuneese - in quanto il denominatore è il desiderio comune di incontrare un partner che colmi momenti di solitudine. E' su questo tappeto che si giocano importanti sentimenti delle donne: si tratta di operazioni pianificate che prima inducono la vittima ad innamorarsi virtualmente e poi la "rapinano" di molti denari.
Le possibilità sono innumerevoli, esistono ad esempio dei casi in cui il truffatore finge di non poter arrivare all'aeroporto per ricoveri clinici e si fa spedire del denaro oppure casi in cui il partner finge di essere stato arrestato ingiustamente nel Paese di origine.
La distruzione psicologica provocata dalla delusione di essere stata raggirata - prosegue il Comitato - spesso è di gran lunga peggiore del danno patrimoniale che pure è quasi sempre molto consistente: si tratta di ferite dell'anima che evolvono in veri disturbi di carattere psichiatrico.
L'invito del Comitato Difesa dei Consumatori è quello di rivolgersi alle forze dell'Ordine o domandare supporto al Comitato Difesa dei Consumatori di Cuneo, Via XX Settembre n. 42 - tel. 0171690431.