Il Comitato “Fermare la guerra” ha portato a Cuneo e in numerose città italiane la raccolta firme per una tregua di Natale in Ucraina.

 

La petizione, elaborata nel corso dell’assemblea nazionale del Comitato e inviata al governo, chiede alle parti di imporre almeno per un mese il cessate il fuoco sul fronte, con “l’immediata sospensione dell’invio di armi e di truppe ai due eserciti contendenti”. “Durante questo mese di tregua sarebbe meno difficile aprire un tavolo di trattative che coinvolga non solo la Russia e l’Ucraina, ma anche l’Unione europea, gli Stati Uniti e la Cina e prolungare il più possibile in cessate il fuoco” ha spiegato l’ex ministro e sindaco di Roma Gianni Alemanno lanciando la petizione.

 

Al manifesto per la pace hanno aderito tra gli altri lo storico Franco Cardini, gli ex generali Marco Bertolini e Giuseppe Tarantino, il componente del consiglio direttivo del Movimento Cristiano Lavoratori Giancarlo Moretti, i giornalisti Francesco Borgonovo e Gian Micalessin e varie personalità della politica e del sociale.

 

Beppe Lauria, consigliere comunale e membro del direttivo nazionale del Comitato, ha coordinato l’iniziativa a Cuneo: “Nonostante il freddo abbiamo raccolto in meno di due ore quasi ottanta firme”.