Il Comitato Pendolari Cuneo-Torino torna a scrivere all'assessorato regionale Trasporti, agli organi competenti e ai sindaci interessati. Riceviamo e pubblichiamo la lettera del sodalizio di Claudio Menegon, che chiede risposte sui temi più urgenti della tratta.
Alla cortese attenzione degli organi ed enti competenti,
il comitato Gruppo Pendolari della linea Cuneo-Torino chiede cortesemente un Vostro gentile riscontro ai punti esposti durante l’audizione del 23 settembre alla II Commissione Regionale e alle segnalazioni sotto descritte. Come primi punti da affrontare segnaliamo l’esigenza e la necessità di intervenire urgentemente con l’opera di sistemazione alle coperture delle pensiline delle stazioni di Cuneo e Fossano, poiché ogni volta che piove l’acqua si riversa, oltre che in maniera copiosa sulle banchine anche nei sottopassi, creando pericoli e disagi, ricordiamo che si sono già verificati scivolamenti pericolosi nel sottopasso della stazione di Cuneo.
Chiediamo all’Agenzia Mobilità Piemonte di fornirci indicazioni sulle valutazioni fatte sulla possibilità di fornire ai pendolari di Racconigi la possibilità di poter prendere il RV10122 per poter arrivare a Torino tra le ore 7,30 e le ore 8. Tale questione era già stata segnalata alla Agenzia Mobilità Piemontese.
Con AMP si era discusso di tre possibili opzioni:
a. fermata supplementare del RV10122
b. navetta bus da Racconigi a Carmagnola con coincidenza con il RV10122
c. trasformare il REG 22960 in treno diretto a Torino, anticipando il RV10122, con fermata a Racconigi
Ci era stato prospettata come fattibile la possibilità di realizzare almeno a titolo sperimentale l’opzione b, ma non avendo ricevuto alcuna informazione a riguardo, vorremmo cortesemente avere una risposta in merito. Proponiamo inoltre che venga valutata anche l’opzione c. che riteniamo ancora più soddisfacente dell’opzione b.
In entrambi i casi sarebbe utile che venissero introdotti a partire dal prossimo orario invernale, se prima meglio ancora. Richiediamo di garantire le connessioni d’orario tra i convogli Torino-Savona con quelli Fossano-Cuneo-Limone, e viceversa, o , meglio ancora, avere corse dirette Torino-Cuneo con cadenza oraria e con potenziamento nelle ore di punta utilizzate dai pendolari. La mancata connessione, spesso anche solo per pochi minuti, provoca un disagio notevole ai pendolari del bacino Centallo-Cuneo che ne risulta penalizzato per carenze/problematiche del servizio, specie se queste si verificano con frequenza giornaliera. Ci sono giunte inoltre segnalazioni riguardanti le stazioni di Villastellone e di Trofarello:
Ci risulta che un paio di settimane fa sia stato attivato il blocco elettrico automatico tra le stazioni di Villastellone e Racconigi con rimozione del presenziamento, questa azione sta causando una serie di disagi, anche dal punto di vista di sicurezza, all’utenza che utilizza la stazione di Villastellone:
1. la sala d’aspetto rimane chiusa perché non c’è più nessuno che vada ad aprire/chiudere
2. non sono presenti annunci di arrivo/partenza treni
3. le luci della stazione sono spente
Speriamo vivamente che tali problematiche vengano risolte al più presto. A Trofarello invece è stato notato un cavo che sembra tranciato e che pende dal tetto di un fabbricato presso il binario 5. Non sapendo se tale cavo possa essere sotto tensione o meno, esso rappresenta comunque un
potenziale pericolo per l’utenza, chiediamo che venga fatta una verifica e la situazione messa in sicurezza, l’incuria porta in ogni caso solo danni.
Richiediamo inoltre un aggiornamento sulle tempistiche di realizzazione del piano di intervento alle stazioni della linea Cuneo-Torino.
In particolare per la stazione di Cuneo, vorremmo sapere lo stato di avanzamento lavori dello studio/progettazione di tali interventi e per quando sono previsti gli inizi dei lavori in modo che la stazione possa diventare un vero e proprio hub intermodale con inizio lavori entro il 2018 e loro conclusione nel 2020, come indicato da nota tecnica del 13/3/2017 di RFI inviata al sindaco di Cuneo. Similmente vorremmo sapere le tempistiche di intervento nelle stazioni di Savigliano, Cavallermaggiore, Racconigi e Carmagnola in quanto in tali stazioni non sono presenti gli ascensori, le scale e i sottopassi sono stretti, obbligando, chi ha problemi di deambulazione o necessità di trasportare passeggini o carrozzelle di qualsiasi tipo, a disagi di non poco conto per raggiungere le banchine del secondo o terzo binario.
Alla stazione di Fossano segnaliamo nuovamente la problematica dello scarso spazio sulla banchina del binario 1 tra la struttura di ingresso della rampa scale del sottopasso e il binario stesso, si propone quindi di valutare l’installazione di una protezione a bordo banchina al fine di evitare potenziali incidenti.
Inoltre, oltre a ricordare la richiesta di estensione degli orari di apertura dei servizi igienici posti nelle stazioni, dove necessario, ci segnalano che nella stazione di Fossano i servizi igienici sono fuori uso o in cattive condizioni, oltre che a mancare di carta e sapone. Evidenziamo inoltre, che in alcune stazioni la pulizia delle banchine è spesso approssimativa e vi è un generale stato di trascuratezza che potrebbe essere sicuramente migliorato con alcuni interventi di manutenzione. Naturalmente restiamo a disposizione per eventuali incontri e confronti sulle problematiche sopra descritte e ringraziamo per l’attenzione.
Cordiali saluti
C. Menegon
Comitato Gruppo Pendolari linea Cuneo-Torino
(email: gruppopendolari-cn@libero.it)