"Sostenere la coltivazione idroponica e acquaponica per aiutare l’ambiente, fermare il consumo di suolo, arginare i cambiamenti climatici e promuovere nuove forme di agricoltura in Piemonte". Sono questi gli obiettivi della proposta di legge che il consigliere regionale albese Ivano Martinetti (Movimento Cinque Stelle) ha depositato in Consiglio regionale. "Ne ho parlato in apertura della seduta odierna - spiega l'esponente grillino - chiedendo il sostegno a tutte le forze politiche, così come avvenuto nella precedente legge per la canapa agroindustriale".
"La coltura idroponica è un sistema in netta crescita e permette di risolvere molti problemi legati ai costi di produzione, all’aumento dell’inquinamento ambientale derivante dall’agricoltura intensiva nonché alla carenza di risorse idriche - prosegue il promotore -. La coltivazione acquaponica, invece, combina il sistema di coltivazione idroponica e l’acquacoltura. Quest’ultima è l’attività umana - distinta dalla pesca – è finalizzata alla produzione controllata di organismi acquatici (pesci, molluschi, crostacei e alghe), per produrre naturalmente il fertilizzante necessario per la coltivazione delle piante in assenza di terra".
"Due sistemi che rappresentano il futuro dell'agricoltura, che possono interessare sia le aree provinciali e sia quelle densamente urbanizzate attraverso lo sfruttamento delle aree dismesse - conclude Martinetti -. Penso che la #RegionePiemonte debba essere protagonista di questo percorso che guarda al futuro, alla sostenibilità ambientale ed alla transizione ecologica".