Tanto tuonò che piovve. Il Consiglio comunale di Cuneo ha deciso: il nuovo ospedale si farà a Confreria. L’assemblea cittadina, dopo una lunga e accesa discussione - e soprattutto dopo un percorso durato tre anni - ha individuato il sito intorno al Carle per ospitare il nuovo hub provinciale. 

 

La votazione dell’ordine del giorno presentato dall'Ufficio di Presidenza della Commissione Temporanea Speciale, effettuata a ridosso dell'una di notte dopo oltre quattro ore di discussione, è terminata con 25 voti favorevoli, 2 voti contrari e un astenuto (28 i presenti).

 

Compatta la maggioranza nel difendere quanto uscito dallo studio di pre-fattibilità curato dagli architetti Benedetto Camerana, Elena Airaldi e Luigi Colombo, che aveva individuato il Carle come luogo ideale per costruire la nuova struttura rispetto al Santa Croce, con 18 punti favorevoli a uno. Voti appannaggio all’area nell’Oltrestura anche da parte delle minoranze (Lega, Fratelli d’Italia e Maria Laura Martello della lista Cuneo Città d’Europa).

 

Contrari i consiglieri di Cuneo per i Beni Comuni, mentre Beppe Lauria e i consiglieri del Movimento Cinque Stelle non hanno partecipato alla votazione in dissenso con le modalità di decisione. Nel corso della discussione è stato respinto un emendamento di Silvia Cina (M5S) che chiedeva il coinvolgimento dei Comitati di Quartiere.

 

Ora la palla passa alla Regione Piemonte e alla conferenza dei sindaci dell’Asl CN1.