Consiglio provinciale su temi economici e finanziari quello di giovedì 28 luglio. L’assemblea ha approvato all’unanimità tutti i punti all’ordine del giorno a cominciare dalla variazione al bilancio di previsione ed il decreto che recepisce una maggior entrate in conto capitale di 300 mila euro quale contributo della Regione Piemonte per interventi di ripristino lungo le strade provinciali per calamità naturali a Trezzo Tinella (230.000 euro) sulla provinciale 265 nel tratto bivio sp 200 per Neviglie (presso Mango) – Mompiano (bivio sp 230) e a Diano d’Alba (70.000 euro) per la messa in sicurezza della galleria lungo la provinciale 32 a Diano. Un maggior introito arriva anche dalla distribuzione dei dividendi conseguiti dalla società partecipata Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi spa per 156.127 euro. Il Consiglio ha quindi approvato la decisione di applicare una quota dell’avanzo di amministrazione vincolato 2021 pari a 200.327 alla Regione Piemonte per attività di accertamento ed ispezioni sugli impianti termici. Tra le partite di giro anche la reimputazione nell’esercizio 2022 della quota di 263.495 euro e nell’esercizio 2023 della quota di 26.504 euro del Fondo pluriennale vincolato per spese di investimento relativo all’intervento di messa in sicurezza del ponte in ferro “del Ciadel” sul torrente Gesso in Comune di Borgo San Dalmazzo lungo la provinciale 21 Fontanelle-Roccavione.
Via libera anche alla variazione di bilancio e salvaguardia degli equilibri. Dall’esame della situazione delle entrate e delle spese, si è riscontrato un calo delle entrate tributarie previste dall’imposta sull’assicurazione contro la responsabilità civile (Rca) per circa 1 milione di euro negli esercizi 2022/2024 e dell’imposta provinciale di trascrizione (Ipt) per circa 2,5 milioni nel 2022 e 1,5 milioni negli esercizi 2023/2024 a causa della forte crisi del mercato automobilistico caratterizzato da numeri in continuo calo. I criteri adottati per ripianare le riduzioni d’entrata corrente sono: utilizzo dei fondi statali previsti dopo la ridefinizione del concorso alla finanza pubblica per il triennio 2022/2024 che per il 2022 sono di circa 2,3 milioni di euro; utilizzo dell’avanzo d’amministrazione disponibile 2021 per 795 mila euro; utilizzo delle altre maggiori entrate correnti non vincolate per un totale di 131 mila euro; riduzione della spesa corrente per un totale di 200 mila euro.
“Mi sembra un buon risultato frutto di un grande lavoro di cui ringrazio tutti gli uffici - ha commentato il vice presidente della Provincia Massimo Antoniotti - che, pur tenendo conto del calo delle entrate, ci permette anche di essere creativi e di investire sul territorio circa 650.000 euro per interventi di manutenzione su istituti scolastici (350 mila euro) e per interventi sulla viabilità (circa 300 mila euro). Sommati ai 7,9 milioni di euro per le bitumature arriviamo a quasi 9 milioni di euro”.
I lavori si sono conclusi con l’approvazione, sempre all’unanimità, del Piano provinciale degli interventi in materia di diritto allo studio 2022 la cui attuazione resta subordinata all’assegnazione di risorse adeguate da parte della Regione Piemonte. I fondi aggiuntivi eventualmente stanziati dallo Stato a favore della Provincia andranno a incrementare gli interventi a supporto dell’integrazione scolastica degli alunni con disabilità.