“Il Sindaco intende provvedere a rilievi ispettivi ed eventuali interventi di manutenzione su villa Invernizzi? Si intende definire una precisa strategia di recupero dell'edificio?”. Questi, in sintesi, i quesiti che saranno posti da un'interpellanza firmata da Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni), durante il prossimo Consiglio comunale di Cuneo, in programma lunedì 23 e martedì 24 luglio.
“Da anni è in atto un forte impegno della cittadinanza e delle Associazioni ambientaliste e culturali per la conservazione e la tutela di Villa Invernizzi – si legge nel testo dell'interpellanza - impegno che ha trovato un riconoscimento da parte della Sovrintendenza ai Beni Culturali, che ha posto una tutela sull’edificio”. Sturlese sottolinea poi l'alto valore storico e architettonico della villa di via Ettore Rosa, che durante la Seconda Guerra Mondiale fu sede del Comando partigiano e al cui interno si trovano decori e affreschi di pregio in stile art dèco.
“Malgrado il “rammarico” del Sindaco – prosegue Sturlese - e l’impegno a intervenire per la salvaguardia dell’edificio (per la quota maggiore di proprietà del Comune), nessun intervento è stato previsto in occasione della candidatura al “Bando Periferie” o a mezzo di altre voci di bilancio. Nel frattempo si vanno aggravando le condizioni di degrado dell’edificio, mettendone in pericolo la stabilità tanto da suggerire il sospetto che se ne attenda solo la compromissione definitiva”.
Secondo il consigliere di Cuneo per i Beni Comuni spetta al Comune, in carenza di interventi da parte della Sovrintendenza Regionale, provvedere alla conservazione del bene in buone condizioni: proprio questo sarà il tema del dibattito nel prossimo Consiglio.