Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Monica Ciaburro, deputata di Fratelli d'Italia e sindaco di Argentera.
Con l’ultima finanziaria, nello specifico con la legge 205/2017 (articolo 1, commi da 853 a 861), e con il successivo DM 20 gennaio 2018 è stato previsto di destinare agli enti locali un contributo, fino a un massimo di 5 milioni e 225 mila euro, per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio (es. dissesto idrogeologico). Cosa di per sé assolutamente giusta e lodevole, però lascia sconcertati il fatto che vengano premiati con le più alte posizioni in graduatoria dei Comuni che hanno un fortissimo disavanzo. Perché per l’ennesima volta tutti quei Comuni che fanno della virtù della buona amministrazione un punto di forza debbono essere così fortemente penalizzati? Per quale motivo Enti Locali già fortemente colpiti dal blocco del patto di stabilità non possono accedere a finanziamenti dovuti? Lo Stato deve premiare chi ben amministra, seppur in un contesto di grande difficoltà economica e finanziaria per l'Italia e i conti pubblici. Condivido pertanto il profondo sdegno manifestato da alcuni sindaci dell'Uncem ai quali esprimo la nostra vicinanza. Non deve importare né la localizzazione geografica né il colore politico. Ogni giorno viviamo sulla nostra pelle di amministratori pubblici la difficoltà del continuare il nostro impegno. Per questo motivo oggi ci attiveremo per presentare una urgente interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Minniti. I Comuni sono il primo presidio dello Stato. Lo Stato non deve farli morire.
Monica Ciaburro