CUNEO - Il monregalese Costa difende il collega Soumahoro: “Processo mediatico pazzesco”

Il vicesegretario di Azione, da sempre su posizioni garantiste, interviene sulla vicenda giudiziaria che vede coinvolta la famiglia del deputato di Sinistra Italiana-Verdi

Costa e Soumahoro

S.M. 24/11/2022 13:54

“Aboubakar Soumahoro potrà avere tutte le colpe del mondo, ma il processo mediatico è pazzesco. Accusa, istruttoria, sentenza in tre giorni sulla stampa. Non mi stupisco di Bonelli e Fratoianni, ma di tanti tifosi della presunzione d’innocenza che attaccano con la bava alla bocca”. Così il monregalese Enrico Costa, deputato e vicesegretario di Azione, ha commentato la vicenda giudiziaria che vede protagonista la famiglia del deputato dell’alleanza Sinistra Italiana-Verdi.
 
I fatti sono noti. Soumahoro non risulta indagato, ma la Procura di Latina ha aperto un fascicolo sulle cooperative Karibu e Consorzio Aid, nella cui gestione sono coinvolte Marie Therese Mukamitsindo, sua suocera, e Liliane Murekatete, sua moglie. I magistrati intendono approfondire aspetti contabili e verificare presunti maltrattamenti rivelati da alcuni ospiti delle due cooperative. Le accuse sono pesanti: non pagavano i lavoratori e non versavano nemmeno i contributi. Una bella gatta da pelare in "in casa” di Soumahoro, che sulla lotta per i diritti dei braccianti ha fondato la sua carriera politica.

Notizie interessanti:

Vedi altro