“È stato assolutamente necessario aumentare dello 0,05% l’addizionale Irpef, purtroppo abbiamo avuto notizia che nella finanziaria ci saranno ulteriori tagli per i bilanci dei Comuni: gli enti locali dovranno contribuire alla fiscalità e al riequilibrio dei conti dello Stato. Questa manovra è stata quindi necessaria: non sono fondi che rimarranno al Comune, ma saranno girati al Ministero per questo contributo che il Comune deve dare. Comune di Borgo che da anni ha segno negativo rispetto al fondo di solidarietà: noi diamo, invece di ricevere, e ora daremo ancora di più”. Così la sindaca di Borgo San Dalmazzo Roberta Robbione, in replica a quanto affermato ieri in un comunicato dal capogruppo di Borgo per Tutti Pierpaolo Varrone. Nel documento il consiglieri di opposizione ha mosso diverse critiche relative al bilancio 2024 approvato la scorsa settimana.

 

“Il bilancio che abbiamo approvato in Consiglio comunale - replica Robbione - è un bilancio solido, equilibrato, è un bilancio che guarda al futuro, si basa su un programma elettorale che è stato condiviso con cittadini e cittadine. Basta potersi applicare e guardare gli atti all’interno del Comune, con la capacità di leggerli: sia nel conto capitale degli investimenti, sia nel quadro esigenziale è ben chiara la programmazione. È ovvio che c’è un disallineamento tra quando il DUP si scrive e si porta in Consiglio comunale, a luglio, e quando si approva il bilancio di previsione, a dicembre. A luglio avevamo scritto alcune cose che poi abbiamo portato a termine entro dicembre. Quando scriveremo il prossimo DUP non scriveremo più le cose che sono già state fatte”.

 

Sul tema interviene anche Clelia Imberti, vicesindaca con delega al Bilancio: “I documenti di bilancio che recano indicazione e quantificazione delle opere pubbliche che vogliamo fare nei prossimi tre anni dimostrano come Borgo sia una città assolutamente vitale: solo nel 2024 prevediamo di finanziare un milione e 900 mila euro circa di opere pubbliche, dall’edilizia scolastica, agli impianti sportivi alla viabilità. Tutte opere menzionate nei documenti di bilancio. Abbiamo aumentato l’addizionale Irpef, ma allo stesso tempo abbiamo aumentato la soglia di esenzione, assicurando che manterremo il fondo per restituire la stessa addizionale ai soggetti che ne hanno i requisiti”.

 

Chiude ancora la sindaca: “Nell’approvazione del punto all’ordine del giorno relativo all’addizionale Irpef erano presenti quattro dei cinque consiglieri di minoranza: tre si sono astenuti, solo una persona ha votato contro”.