La Giunta regionale ha indicato, sabato pomeriggio, Mario Minola come nuovo direttore degli Assessorati alla Sanità e alle Politiche Sociali.
Con alle spalle una lunga carriera in sanità, è l’attuale direttore generale generale dell’Azienda ospedaliera universitaria Maggiore della Carità di Novara.
Ha curato anche articoli e contributi su riviste scientifiche e il 2 giugno del 2017 è stato insignito dell’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.
Gli uffici predisporranno adesso i documenti necessari all’approvazione della delibera ufficiale di nomina.
La scelta del dott. Minola giunge al termine di un periodo di approfondimento da parte della Giunta delle 17 candidature idonee sulle 23 pervenute in totale.
“Abbiamo ricevuto ed esaminato tanti curricula eccellenti, ma molti di loro erano già impegnati da poco in ruoli strategici per la sanità piemontese e in Regione, in un momento delicato come l’emergenza che stiamo fronteggiando - spiegano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, con l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi e alle Politiche Sociali Chiara Caucino -. Cercavamo una professionalità in grado di portare il Piemonte fuori dalla pandemia. Ci troviamo su un treno in corsa e serve qualcuno che conosca bene la macchina. Una professionalità interna capace ed esperta. La scelta finale ricade, quindi, su una figura interna alla sanità pubblica regionale. Parliamo di un uomo esperto, la cui professionalità e competenza è stata più volte confermata negli anni da amministrazioni diverse, una ulteriore prova della stima e della fiducia verso il dott. Minola, che va al di là dei colori politici. Non possiamo che augurargli buon lavoro e ringraziarlo per aver accettato di affrontare un incarico così complesso, in uno dei momenti più difficili per la sanità a livello mondiale. Tutta la Giunta sarà al suo fianco con il solo obiettivo di portare il Piemonte fuori da questa emergenza, guardando al futuro per fare in modo che a ogni cittadino piemontese siano garantite le migliori cure e la migliore assistenza”.