“Martedì pomeriggio saremo ad Alessandria e Cuneo, con i vertici delle aziende ospedaliere, per incontrare i sindaci del territorio e rassicurarli in merito alla costruzione dei nuovi ospedali, anche alla luce di alcune indiscrezioni giornalistiche”: così l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, dopo le inquietudini manifestate dal centrosinistra e dal Movimento 5 Stelle in Regione, ma anche dagli amministratori locali.
“Vogliamo da subito rassicurare che sulla costruzione dei nuovi ospedali di Alessandria e Cuneo siamo alle fasi conclusive di un procedimento complesso: quindi nessun ritardo, siamo al lavoro per garantire la scelta migliore” continua l’assessore. Un’affermazione che - almeno nel caso di Cuneo - rischia di essere presto smentita: la “deadline” indicava fine 2024 per l’indizione della gara.
“Proprio in questi giorni sono in corso le valutazioni finali, che si concluderanno in tempi brevi” fa sapere: “Come previsto dalle norme infatti abbiamo esaminato i PPP, le proposte di partenariato pubblico privato per valutarne la pubblica utilità e, contemporaneamente, abbiamo portato avanti i percorsi alternativi per avere la certezza di garantire la fattibilità degli ospedali come previsto”.
“Quello che vogliamo comunque ribadire, - conclude l’ex sindaco di Casale Monferrato - è che non ci saranno passi indietro nella realizzazione dei due nuovi ospedali, perché è ferma volontà della Regione Piemonte dare ai cittadini dell’Alessandrino e del Cuneese due nuove strutture all’avanguardia”.