La Conferenza dei sindaci dell’Asl CN1 ha espresso all’unanimità parere favorevole per l’ubicazione del futuro dell’ospedale unico di Cuneo a Confreria, nell’area intorno al Carle. Astenuto il solo sindaco di Boves Maurizio Paoletti perché “non a conoscenza dei dettagli”. Oltre cinquanta i comuni rappresentati, che nel pomeriggio di oggi hanno votato per acclamazione la ratifica della decisione presa dal Consiglio comunale del capoluogo, che aveva preferito l’area dell’Oltrestura agli spazi in centro città, dove oggi sorge il Santa Croce.
Il presidente della Conferenza dei Sindaci dell'Asl CN1 Marco Gallo ha commentato l’esito dell’assemblea: “Un momento importante di confronto per capire l’orientamento del territorio: la Regione cercava risposte e le ha avute, tutti i sindaci del territorio si sono detti favorevoli all’ipotesi Carle”.
“Per come è andata la Conferenza di stasera non possiamo far altro che ringraziare i sindaci, hanno votato per acclamazione la soluzione Carle - ha commentato il presidente della Provincia e sindaco di Cuneo Federico Borgna -. Era importante trovare la condivisione del territorio rispetto a un investimento che riguarda tutta la provincia. La qualità e il tenore degli interventi hanno dipinto un quadro di grande coesione”.
L’assemblea si è svolta in remoto a causa delle normative per la prevenzione del contagio da Covid-19. Sarebbe stato impossibile garantire un incontro in presenza in completa sicurezza con un numero così importante di persone. La riunione si è tenuta con l’ausilio della piattaforma ‘Gotomeeting’.
Ora la palla passa alla Regione. Luigi Icardi: “Un grande risultato, a dimostrazione della lungimiranza del territorio - ha detto l’ex sindaco di Santo Stefano Belbo e assessore alla Sanità regionale -. Tutti insieme abbiamo a cuore l’interesse del territorio e l’unanimità lo ha dimostrato”.
Il piano operativo prevede un’analisi gestionale ed economica che determini gli elementi necessari per scrivere un capitolato di gara. Tutto dovrà passare per il Consiglio regionale per ottenere l’autorizzazione alla realizzazione, mentre a breve si partirà con accertamenti tecnici sul sito.
Sotto il profilo dei finanziamenti? “Tre strade: articolo venti, Inail e project financing - ha detto Icardi -. Da domani si comincia a lavorare”.
Nel finale della conferenza stampa organizzata in via telematica il sindaco di Cuneo ha anche commentato il destino dell’area dove oggi sorge il Santa Croce. "Da questa sera sappiamo che il nuovo ospedale si farà a Confreria. Un passaggio sarà riprendere l’esperienza della Commissione speciale per capire cosa fare nell’area attuale, ma di certo non sarà abbandonata”.
“Abbiamo qualche anno davanti per programmare i lavori - ha proseguito -, sono già uscite alcune suggestioni interessanti come il polo della Sanità del territorio”. “Di certo abbiamo molto lavoro da fare”, ha chiosato Borgna.