Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diffuso dalla Consulta dei Quartieri di Cuneo.
La segreteria della Consulta dei Quartieri, organo direttivo dei Comitati di Quartiere riconosciuto dall'Amministrazione Comunale, esprime pubblicamente il proprio malessere per la sistematica disattesa del Regolamento, approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale in data 22 novembre 2011.
In tale documento, all'art.12 viene espressamente precisato che "I Comitati di Quartiere devono essere interpellati preventivamente sulle seguenti materie: bilanci preventivi e consuntivi annuali e bilanci previsionali pluriennali, piano regolatore e varianti al piano, piani di viabilità e piani commerciali di interesse del Quartiere, opere di urbanizzazione riguardanti il Quartiere, istituzione o soppressione dei servizi nel Quartiere, ogni altro eventuale progetto di interesse diretto o indiretto del Quartiere".
Nonostante i ripetuti inviti della Consulta a rispettare tale articolo, l'Amministrazione Comunale l'ha sempre disatteso: ne è prova il nuovo piano del Trasporto Pubblico Locale, applicato all'insaputa di tutti i Comitati, con conseguenti disagi. Conferma di un atteggiamento di indifferenza nei confronti dei cittadini. In questo contesto si colloca la mancata disponibilità da parte dei Consiglieri Comunali di maggioranza a ufficializzare il diritto di parola di un rappresentante dei Comitati di Quartiere nelle Commissioni.
Per queste ragioni la Consulta auspica un fattivo e immediato cambio di atteggiamento da parte Comunale, in caso contrario è ovvio che viene a mancare la motivazione della nostra esistenza e si cercheranno altre forme per fare pervenire le istanze dei cittadini.
Il direttivo della Consulta dei Quartieri di Cuneo