Cuneo ha “fame” di parcheggi, come ben sanno gli automobilisti, eppure ce n’è almeno uno che, malgrado la posizione centrale e la vicinanza con l’ospedale, stenta a riempirsi: “Da tempo facciamo visite al parcheggio del Movicentro e in seguito a un attento monitoraggio, anche nelle ore di punta in coincidenza col mercato, notiamo che sono rare le volte in cui il parcheggio ha un’occupazione superiore alla metà”.
A dirlo è Claudio Bongiovanni di Cuneo Mia, autore di un’interpellanza sul tema nell’ultima seduta del consiglio comunale. “Il parcheggio di piazzetta Cavalieri di Vittorio Veneto, essendo gratuito, è invece quasi sempre saturo” osserva il consigliere, aggiungendo però che la questione, a suo giudizio, non è solo legata all’alternanza tra zone bianche e blu: “Contribuisce a tutto ciò l’elevato costo dei parcheggi intorno all’ospedale e la tempistica di esami e analisi di cui non si riesce mai a stimare l’entità. Sarebbe auspicabile pubblicizzare la fruibilità del parcheggio del Movicentro, i cui costi sono abbordabili. Inoltre, un’illuminazione più adeguata renderebbe più sicura la piazzetta stessa”.
Il problema dell’illuminazione, aggiunge l’esponente dell’opposizione, riguarda anche corso Santorre di Santarosa sul quale il servizio “rimane insufficiente ed è migliorato solo grazie alle installazioni dei privati cittadini davanti alle loro portine”. Infine, conclude Bongiovanni, “dobbiamo segnalare inoltre un notevole incremento di traffico in via Quintino Sella dove spesso si vedono auto in contromano”. Noemi Mallone (Fratelli d’Italia) allarga il perimetro a corso Galileo Ferraris: “La nuova illuminazione risulta scarsa a detta dei residenti. La problematica c’è anche all’interno dei giardini davanti alla scuola elementare Einaudi, avevo già fatto un’interpellanza segnalando poca illuminazione e pulizia”.
“Sembrerebbe che i parcheggi sotterranei non godano di grande fortuna a Cuneo” ribatte Paolo Armellini (Indipendenti), passandoli in rassegna: “Piazza Boves è passata da luogo a non luogo, piazza Europa è cosa nota, in piazza della Costituzione c’è un parcheggio conteso da più di trent’anni”. Circa il Movicentro, sottolinea, “certo che deve essere pubblicizzato meglio e illuminato meglio, ma non è solo questione di pubblicità e scarsa illuminazione. C’è anche una questione di sicurezza, di abbandono, di paura soprattutto nelle ore notturne: ci sono state aggressioni, ecco perché il parcheggio non si frequenta volentieri o non si frequenta più. Siamo sempre agli stessi discorsi, detti e ridetti e purtroppo inascoltati”.
Non c’è un problema di “pubblicità” del parcheggio al Movicentro, risponde l’assessore alle Strade Luca Serale: “È indicato come parcheggio pubblico e se ne trova traccia sia sul sito del comune che su Muoversi a Cuneo: è pubblicizzato come gli altri, ma siamo in una zona dove c’è parecchia offerta di parcheggi di diversi tipi”. Sull’illuminazione di corso Santorre di Santarosa, ricorda, c’era stato un sopralluogo con i tecnici lo scorso autunno: “Immediatamente era stato riconosciuto un dimensionamento sbagliato dell’illuminazione in quell’area. Il progetto di rifacimento dell’illuminazione sul corso, da corso Nizza a via Bassignano, avverrà sostituendo le armature: i lavori verranno eseguiti entro l’autunno”.
Altri “lavori in corso” riguardano la piazzetta dell’Inps, acquisita solo di recente dal Comune: “Ad oggi non c’è previsione di illuminazione, la riqualificazione della piazza è cominciata solo negli ultimi mesi. Siamo intervenuti, anche su sollecitazione del comitato di quartiere, sulla tracciatura degli stalli e la posa di alcuni dissuasori in zone più sensibili, come i parcheggi dei disabili: i primi interventi di riqualificazione sono partiti subito per dare una risposta concreta ai tanti utenti”.