CUNEO - Il parcheggio del Movicentro è sempre mezzo vuoto: "Sia pubblicizzato meglio"

L'interpellanza di Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia), che chiede anche una migliore illuminazione per la zona compresa tra corso Santorre e il parcheggio di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto

a.d. 19/06/2024 11:54

Si parlerà anche della situazione dei parcheggi in città nel prossimo Consiglio comunale di Cuneo, in programma all’inizio della prossima settimana. A presentare un’interpellanza sul tema è Claudio Bongiovanni, del gruppo consiliare Cuneo Mia, che si sofferma in particolare sul parcheggio del Movicentro e su quello di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto (il cosiddetto piazzale dell’Inps, a fianco dell’ospedale).
 
Scrive Bongiovanni: “Il parcheggio del Movicentro in seguito ad un attento monitoraggio che abbiamo eseguito in più giorni dell'anno non raggiunge mai la capienza oltre il 50%. Il parcheggio di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, viceversa, grazie al fatto che è gratuito è quasi sempre saturo con un carosello di automobili intorno agli stalli, la ricerca del parcheggio bianco è ormai diventata un’abitudine”. L’esponente di Cuneo Mia segnala inoltre che “l'illuminazione della piazza Cavalieri di Vittorio Veneto è mancante, mentre il tratto dell'adiacente corso Santorre di Santarosa, già segnalato con un interpellanza lo scorso anno, rimane insufficiente”.
 
Secondo il consigliere sarebbe opportuno pubblicizzare maggiormente la fruibilità del parcheggio del Movicentro con i relativi costi (“Decisamente più abbordabili rispetto a tutta l’area intorno all’ospedale”), mentre un’illuminazione adeguata renderebbe più sicura la zona compresa tra corso Santorre e piazza Cavalieri di Vittorio Veneto: “Sono intercorse negli ultimi mesi numerose comunicazioni da parte degli amministratori dei condomini prospicienti il corso, nelle quali si è continuata a lamentare l'insufficiente illuminazione. Ricordo anche il sopralluogo fatto, alla presenza dei tecnici della ditta appaltatrice dei lavori di illuminazione, del vicesindaco, dei tecnici del Comune e degli abitanti della zona, dove veniva data assicurazione che i lavori sarebbero stati eseguiti entro i primi mesi del 2024: promessa non mantenuta”.
 
Nel prossimo Consiglio comunale le risposte da parte dell’amministrazione comunale.

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