CUNEO - Il parcheggio sotterraneo di piazza Europa sarà “più piccolo” e spunta... un padiglione

Fuori i privati, il progetto sarà totalmente finanziato dal pubblico. A inizio 2021 il bando di gara per la progettazione

Il rendering proposto durante la commissione dall'architetto Massimino

Samuele Mattio 09/12/2020 20:34

 
È stato presentato stasera (mercoledì 9 dicembre) in commissione il restyling dello studio di fattibilità su piazza Europa ordinato dal Comune di Cuneo dopo la gara andata deserta lo scorso anno. La revisione, affidata per 15 mila euro all’architetto Enrico Massimino sulla base di una suggestione del collega cuneese Duilio Damilano, prevede alcune modifiche rispetto al piano originale. Restano i due piani sotterranei, il primo dedicato a parcheggi a pagamento, il secondo a box privati, ma si riducono le dimensioni a 5.600 metri quadri (da 220 posteggi a 174 per il primo piano, da 194 a 138 per quanto riguarda i garage) per allontanarsi dalle fondamenta dei palazzi circostanti. L'ingresso nel parcheggio sarà da corso Nizza, l'uscita su corso Giolitti. A cambiare in modo importante rispetto ai piani iniziali è la parte soprastante: "Una piazza articolata in tre luoghi diversi - ha spiegato lo stesso architetto Massimino -: una zona soprelevata con una disposizione ‘a scacchiera’ con alcuni alberi, una parte centrale con un padiglione (da circa 300 metri quadrati n.d.r.) circondato dal verde e dall’acqua e, sul lato corso Giolitti un tetto inclinato con l’uscita delle rampe”.
 
Cambia la modalità di finanziamento, il project financing verrà abbandonato in favore di un intervento totalmente pubblico. Il costo totale non cambia e resta intorno agli 8 milioni 800 mila euro, finanziati per 3 milioni 300 mila euro con i fondi statali del Piano Periferie, mentre i restanti 5 milioni 500 mila euro con fondi comunali. Il sindaco Federico Borgna ha spiegato che si tratterà di un “intervento a costo zero, che sarà coperto da chi acquisterà i garage”.  I box privati saranno venduti a una cifra inferiore a 40 mila euro. Nei piani dell’amministrazione il prossimo passo sarà mettere a gara la progettazione definitiva a inizio 2021, seguirà in autunno la gara per l’assegnazione dei lavori.
 
Dopo la presentazione è seguito un lungo dibattito. Critiche dalle opposizioni con Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) e Sivia Cina (Movimento Cinque Stelle), compatta la maggioranza nel sostegno ai piani della Giunta. Nel finale il sindaco ha risposto alla Consulta dei Quartieri che nel weekend aveva espresso delle perplessità sul progetto: “C’è un tema di legittimazione a fare determinati tipi di intervento, credo che la Consulta abbia travalicato il suo ruolo. Mi è dispiaciuto leggere certe cose sui giornali”. Il piano dei Lavori Pubblici nelle frazioni? “Le due cose non vanno confuse. Stiamo programmando gli interventi”.

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