“Per noi la sospensione del vaccino Astra Zeneca ha inciso su circa 25 mila dosi che non abbiamo potuto inoculare questa settimana, uno stop doloroso. Ora dobbiamo approcciarci alla ripartenza con grande fiducia, da parte nostra sono già ripartite le convocazioni richiamando chi era stato messo in attesa”. Lo ha detto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio nella conferenza stampa organizzata oggi, venerdì 19 marzo, per fare il punto sulla campagna vaccinale dopo il via libera al vaccino Astra Zeneca, definito ieri “efficace e sicuro” dall’Agenzia Europea del Farmaco.
L’obiettivo fissato da Cirio è arrivare a 20 mila dosi inoculate ogni giorno entro fine marzo. Al momento sono attivi sul territorio 136 centri vaccinali pubblici, altri 24 privati sono in via di attivazione. Si ipotizza invece di partire a maggio - ha detto l’ex europarlamentare albese - con le vaccinazioni cosiddette “in house”, all’interno delle aziende. Al momento il Piemonte ha somministrato 618.207 dosi, l’80,7% di quelle ricevute. Il 4,34% della popolazione è stata vaccinata, dato superiore alla media nazionale del 3,73% (dati 18 aggiornati al marzo).
Cirio ha fatto il punto anche sulla disponibilità attuale dei vaccini: ad oggi la Regione ha in magazzino 104 mila dosi di Astra Zeneca, 16.500 di Moderna e 28 mila di Pfizer, ma circa 470 mila nuove dosi dovrebbero essere consegnate tra la fine di marzo e l’inizio di aprile. Prosegue nel frattempo la vaccinazione degli over 80: 337 mila le adesioni totali, 197.319 i soggetti già vaccinati, di cui 20 mila nelle Rsa, su una popolazione ultraottantenne totale di 370 mila persone. “Entro il 15 aprile ci sarà la somministrazione della prima dose per tutti, entro domenica 22 marzo la chiamata per la comunicazione dell’appuntamento per chi ancora non l'ha ricevuta. Se qualcuno non dovesse essere contattato, lo invitiamo a rivolgersi al suo medico”, ha assicurato il presidente.
Tra il personale scolastico si sono registrate invece 86.295 adesioni (su una “platea” totale di circa 100 mila persone) con 51.122 dosi già somministrate. Le adesioni tra gli over 70, iniziate questa settimana, sono ad oggi 128.117, con inizio delle somministrazioni il 29 marzo. Dai soggetti estremamente vulnerabili e i disabili gravi, infine, sono pervenute 64.431 prenotazioni, più le 14.264 di conviventi e caregiver, con inizio delle somministrazioni tra il 26 e il 29 marzo.
La conferenza stampa è stata inoltre occasione per “chiamare a raccolta” medici o infermieri in pensione, strutture private e volontari disponibili per entrare a far parte di quello che Cirio ha definito “l’esercito delle vaccinazioni”. Una campagna a cui la Regione ha voluto dare il volto di Camillo Benso conte di Cavour, negli insoliti panni dello zio Sam: il bando per il reclutamento è online sul sito della Regione Piemonte. Ad oggi, sotto questo profilo, un terzo dei medici di famiglia ha dato disponibilità per la somministrazione dei vaccini: 400 si sono già detti disposto a inoculare le dosi direttamente in ambulatorio, 805 sono invece disponibili a vaccinare presso i centri territoriali.
In conclusione è stata presentata la campagna di sensibilizzazione curata dall’assessore regionale Matteo Marnati, con cui la Regione vuole informare la popolazione sull’importanza di aderire alle vaccinazioni. Hanno prestato il loro volto diversi volti noti del Piemonte, da Cristina Chiabotto a Piero Chiambretti, da Evelina Christillin a Ezio Greggio, passando per Alba Parietti, Massimo Giletti e molti altri. La campagna, caratterizzata da alcuni brevi videoclip, sarà pubblicata nelle prossime settimane sui canali social della Regione.