“I numeri ci confermano che il Piemonte sta guarendo, sia il dato dei nuovi contagi, ieri 64 con oltre 4500 tamponi fatti, che il famoso R0 ci dicono che siamo sulla strada giusta”. Lo ha detto il presidente della Regione Alberto Cirio, intervenuto stamattina, lunedì 18 maggio, durante la trasmissione di Radio Rai Uno “Centocittà”, durante la quale ha illustrato il piano e il calendario piemontese per le riaperture. “La situazione va ovviamente monitorata, noi lo facciamo quotidianamente. Siamo sabaudi, continuiamo a seguire la linea della cautela che abbiamo adottato dal primo giorno”, ha detto Cirio: “Già il 3 marzo impedimmo di far giocare Juventus-Milan a Torino di fronte a 40 mila persone, cosa che secondo le linee guida del Governo avrebbe potuto tranquillamente avvenire”.

 

L’ex europarlamentare albese ha parlato dello “scontro” tra Governo e regioni sulle linee guida per la riapertura delle attività: “E’ importante che le attività riaprano, ma era ancora più fondamentale avere indicazioni sul ‘come’ riaprire: non necessariamente rialzare la serranda significa lavorare. Le linee guida ci permettono di garantire la sicurezza e allo stesso tempo di permettere l’operatività”.