"Con l’assegnazione della somma di 1.547.410 euro alle Aziende sanitarie regionali per la neuropsichiatria infantile sono in corso di attuazione su tutto il territorio regionale le disposizioni per assicurare su questo fronte adeguati interventi in ambito sanitario e socio-sanitario, anche in risposta ai bisogni connessi all’emergenza epidemiologica da Covid-19. In deroga ai vincoli previsti dalla legislazione vigente in materia di personale, le Aziende sanitarie regionali possono utilizzare, fino al 31 dicembre di quest’anno, forme di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, per il reclutamento di professionisti sanitari e di assistenti sociali".
Così l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, rispondendo oggi pomeriggio in Consiglio regionale ad un’interrogazione sulle azioni da mettere in campo per garantire una risposta tempestiva ed efficace al crescente disagio psichico adolescenziale e per potenziare il personale e il reparto di neuropsichiatria infantile dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.
"La Regione Piemonte - ha aggiunto Icardi -, in considerazione della situazione emergenziale caratterizzata da un forte aumento della domanda e dell’incidenza, ha predisposto una serie di proposte per il potenziamento dei Servizi territoriali e ospedalieri di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, condiviso e approvato lo scorso 12 novembre col gruppo di coordinamento e corredato dei dettagli delle azioni da intraprendersi per gli obiettivi di potenziamento necessari".