Si è svolto lunedì 11 gennaio l’incontro incontro tra il prefetto di Cuneo Fabrizia Triolo e la Consulta Comunale dei quartieri e delle frazioni di Cuneo. L’incontro è avvenuto in Prefettura, alla presenza del questore Carmine Rocco Grassi e del comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il colonnello Giuseppe Carubia. In rappresentanza dei Comitati di quartieri e frazioni c’era il direttivo della Consulta, nelle persone del presidente Pietro Carluzzo, i vice presidenti Giovanni Beltramo, Simone Borio e Antonio Merlino, il segretario Claudio Giuseppe Migliore e la tesoriera Piera Tallone.
“L’incontro - spiegano i rappresentanti cittadini - si è reso necessario per far conoscere al prefetto il ruolo della Consulta e per esporre ed affrontare, in maniera sinergica e completa il tema della sicurezza e delle infrastrutture dei nostri quartieri e frazioni. Abbiamo analizzato insieme le modalità di intervento, attraverso azioni mirate ed efficaci per migliorare la vivibilità e la sicurezza urbana della città e delle frazioni. Si è posta l’attenzione sul problema della viabilità stradale e della sua sicurezza, ma in particolare si è dibattuto sull’odiosa questione delle truffe verso gli anziani, sui reati contro il patrimonio che avvengono principalmente nelle frazioni e sullo spaccio della droga”.
Ai quartieri sono state fornite rassicurazioni in merito alla sicurezza su tutto il territorio, ricordando che i cittadini tutti “devono collaborare ma anche autotutelarsi”. “Incontri come questo - sottolineano dalla Consulta - sono fondamentali per tracciare un quadro sempre più aggiornato sulle dinamiche territoriali e sulle soluzioni da apportare ad eventuali problematiche, prendendo in considerazione soprattutto la sicurezza pubblica e delle infrastrutture”.
I rappresentanti della Consulta hanno esposto problemi, criticità ma anche potenzialità e opportunità del territorio: “Siamo grati a S.E. il Prefetto, - concludono - per aver mostrato attenzione e vicinanza alle nostre istanze, manifestando ampia disponibilità ad intervenire, in collaborazione con l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine, adottando misure idonee per rassicurare gli abitanti e tutelare la loro sicurezza”.