Dopo la mattinata a Cuneo, è proseguito a Borgo San Dalmazzo e Boves il 25 aprile di Sergio Mattarella. A Borgo il Presidente della Repubblica ha deposto una corona di fronte al Memoriale della Deportazione, a fianco della stazione ferroviaria dalla quale, tra il 1943 e il 1944, oltre trecento ebrei partirono verso Auschwitz, la gran parte di loro senza più fare ritorno. A seguire il Capo dello Stato ha visitato Memo4345, il museo multimediale allestito nella ex chiesa di Sant’Anna in memoria dei deportati dal
campo di concentramento cittadino.
Poi il trasferimento a Boves, altro luogo simbolo della Resistenza nel Cuneese: qui, il
19 settembre del 1943, si consumò la prima strage nazifascista contro i civili sul suolo italiano. Quel giorno persero la vita 23 persone, oltre 300 case vennero date alle fiamme dagli uomini delle SS. A Boves Mattarella ha deposto una corona di fiori in piazza Italia, presso il monumento ai Caduti della Resistenza, per poi rendere omaggio alla tomba di don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo, i sacerdoti martiri caduti nell’eccidio, recentemente proclamati beati.