ELVA - Il rilancio di Stupinigi diventa progetto nazionale, si riapre la partita per la strada del Vallone di Elva

Cirio, oggi in val Maira, non ufficializza la decisione, ma le probabilità di ottenere i finanziamenti del "Piano Borghi" sono alte

s.m. 16/02/2022 12:14

Il rilancio del complesso monumentale di Stupinigi Patrimonio dell’Unesco, con la Palazzina di Caccia e il borgo che la circonda, sarà finanziato dal Ministero della Cultura nell'ambito dei nuovi progetti di valorizzazione culturale che il Governo promuoverà nel 2022. La disponibilità è stata espressa dal ministro della Cultura Dario Franceschini durante un incontro in videcollegamento, nelle scorse ore, con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio (oggi in visita in val Maira n.d.r.), l’assessore alla Cultura Vittoria Poggio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo.
 
Il recupero del complesso di Stupinigi, dopo quello che ha interessato la Reggia di Venaria, sarà il più grande piano di riqualificazione per il sistema culturale e turistico piemontese. L’investimento complessivo previsto è di 25 milioni di euro e prevede, accanto al recupero dell’area attorno alla Palazzina di caccia, la creazione di una vera e propria cittadella adiacente con negozi, attività artigianali e commerciali che daranno nuovamente vita all’antico borgo di questa storica Residenza Reale, dal 1997 patrimonio Mondiale dell’Umanità.
 
Con il passaggio di Supinigi nei progetti nazionale si libera un posto per il "Bando Borghi" e la riqualificazione della strada del Vallone di Elva è in pole position. Il progetto del ministero della Cultura prevede il finanziamento di 21 interventi (uno per ogni regione) di rigenerazione culturale, sociale ed economica, per un importo massimo di 20 milioni ciascuno. Nelle settimane scorse, il presidente della Provincia di Cuneo Federico Borgna ha incontrato gli esperti e i tecnici del Politecnico di Torino che, con quelli della Provincia di Cuneo, stanno portando avanti gli studi sulla strada del Vallone, utilizzata per molti decenni come via di collegamento verso Elva, ma anche infrastruttura stradale di grande bellezza e valenza turistica. La strada è chiusa al transito dal 2014 per pericolo frane e caduta massi. In questi anni la Provincia ha investito 2 milioni di euro per lavori di allargamento, asfalti e messa in sicurezza della strada provinciale alternativa di San Martino di Stroppo che resta un problema per i suoi 18 km a fronte dei 9 del vallone. La notizia della possibilità offerta dal bando “Borgo dei Borghi” ha riacceso gli entusiasmi nel Cuneese da parte dei tanti enti che hanno preso posizione per il progetto Elva e che stanno incrociando le dita per l’ammissione al bando.
 
"È una notizia che ci rende doppiamente felici - sottolineano il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura Vittoria Poggio -  non solo perché Stupinigi lo merita, ma anche perché la scelta del Ministero di renderlo un progetto nazionale ci consente di liberare le risorse del Bando Borghi per finanziare attraverso le risorse del Pnrr un altro progetto bandiera in Piemonte. Già in queste ore lanceremo una manifestazione di interesse che resterà aperta fino al 3 marzo e a cui i territori potranno candidarsi. In parallelo proseguirà invece il lavoro tecnico su Stupinigi, con un orizzonte temporale breve che vedrà nei prossimi mesi la partenza del progetto ed entro il 2030 la sua conclusione. Tutt’altro che una fine però, perché per questo gioiello inestimabile del Piemonte e dell’Italia sarà un nuovo inizio straordinario. La nostra seconda Venaria". 
 
La decisione arriverà dunque a inizio marzo, quando gli abitanti di Elva sapranno se potranno riavere la strada ottenuta con fatica dai loro avi.

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