Riceviamo e pubblichiamo.
Gli articoli del Riparti Piemonte che riguardano urbanistica ed edilizia sono un vero e proprio via libera al consumo indiscriminato di suolo. Oggi in commissione abbiamo sottolineato l'importanza della tutela del territorio e del paesaggio anche per rispettare i principi stabiliti dalla legge urbanistica regionale sul “consumo zero” di suolo. Del tutto inutile: la destra al governo del Piemonte vuole tornare a costruire ovunque, senza alcuna tutela del nostro patrimonio territoriale.
Il Movimento 5 Stelle, in linea col Governo, è dell'idea opposta: recuperare l'esistente e ristrutturare ed efficientare il patrimonio edilizio rappresentano il vero volano dell'edilizia, soprattutto alla luce della scarsa domanda di nuove edificazioni. I mutui vengono aperti sull’esistente, il futuro dell'edilizia è in questo settore come ampiamente dimostrato dall'aumento del giro di affari. Negli anni ‘50 sono rimasti solo la giunta Cirio e la Lega.
Molte norme inserite nel Riparti Piemonte appaiono incostituzionali e passibili di impugnativa, con la conseguenza immediata di produrre confusione tra cittadini, imprese ed enti locali che non sapranno come applicare le norme messe in campo.
E' necessario un urgente cambio di passo, queste norme devono vedere una più ampia discussione con tutte le categorie e gli stakeholder del settore, non possono essere inserite in una norma temporanea ed emergenziale, perché governare male il territorio condannerebbe per sempre la nostra regione e le future generazioni.
Ivano Martinetti, Consigliere regionale M5S Piemonte
Vicepresidente Commissione regionale Urbanistica