Da inizio anno le postazioni 118, con mezzi di soccorso di base (con due volontari soccorritori a bordo) di Cuneo, Busca, Racconigi e Clavesana, possono contare su un mezzo sempre disponibile, movimentato dalla Centrale Operativa 118 per gli interventi.
Si tratta di un intervento che dà maggiore continuità al servizio di 118 sul territorio, perché le postazioni aggiungono alla estemporaneità (con intervento legato alla disponibilità del mezzo al momento della chiamata) la garanzia di una continuità diurna di presenza e disponibilità del mezzo sulle 12 ore. I numeri sono importanti: su 23.153 interventi effettuati dalle 50 postazioni in estemporanea presenti in provincia di Cuneo, quasi 5800 sono attribuibili alle 4 postazioni oggetto di intervento: nel 2016 a Cuneo, dove operano i volontari delle Misericordie, gli interventi sono stati 2065, 1139 a Busca e 1573 a Racconigi (entrambe le postazioni sono coperte dalla Croce Rossa) e mille a Clavesana, dove è attivo un gruppo Volontari del Soccorso.
Spiega Luigi Silimbri, direttore sostituto della Struttura Emergenza Territoriale 118: “Con questo intervento le postazioni continuative, sempre di soccorso di base, in provincia di Cuneo passano da 5 (con un’attività sul 2016 di 7859 interventi) a 9. Dobbiamo ringraziare l’attività di tutti i volontari che garantiscono una presenza capillare sul territorio, che consentono anche interventi di ampliamento del servizio”.
Il 118 può contare, oltreché su 50 stazioni di base in estemporanea e 9 con attività continuativa, su 14 postazioni di soccorso avanzato H 24 con medico, infermiere e due soccorritori a bordo, 3 mezzi di soccorso avanzato di base (due H 24 e uno H 12) con a bordo infermiere e due soccorritori, l’Auto Medica di Levaldigi (con a bordo medico. Infermiere e un soccorritore) e l’Elisoccorso.
Gli interventi complessivi, nel 2016, da parte del sistema 118 della provincia di Cuneo, sono stati 34512.