Dopo ben 8 anni dall'ultima manifestazione unitaria per il 1° maggio nel capoluogo Cuneo, i sindacati confederati rilanciano l'iniziativa, con lo slogan “le nostre radici, il nostro futuro”.

 

L'appello agli amministratori locali di aderire e partecipare al corteo con la fascia tricolore in rappresentanza della propria cittadinanza è stato accolto, tra gli altri, dal Sindaco di Gaiola Fabrizio Biolé, che sarà in piazza.

 

“In un'deale continuità con lo spirito con cui ho convintamente partecipato alle manifestazioni del 25 aprile, obiettivo mediato dall'appello ANPI - applicare la Costituzione per cambiare l'Italia -, ritengo l'appuntamento del primo maggio assolutamente in linea con l'intenzione di ridare dignità e respiro al primo articolo della Carta.” spiega Fabrizio Biolé.

“Certo, in uno spirito attivo e critico, ho alcune perplessità sulle dichiarazioni unitarie di CGIL, CISL e UIL a proposito della crisi e del lavoro, molti slogan hanno fatto il loro tempo e credo sia necessario ripensare il concetto stesso di lavoro per evitare di spingere con il paraocchi i principi sottesi dall'articolo uno rischiando di soffocare o sopprimere i diritti ben esposti negli articoli successivi! Ha, ad esempio, il lavoro della produzione e vendita degli armamenti la stessa dignità di altri tipi di occupazione? Può il lavoro dato dalla costruzione delle grandi opere infrastrutturali sempre essere considerato in armonia con l'articolo nove, che sottolinea la tutela del paesaggio e dell'ambiente? Molti altri esempi si potrebbero fare in tal senso. Come amministratori locali siamo chiamati a giurare sulla Costituzione nella sua interezza ed è dunque importante che in ogni azione e manifestazione che ne sottolinea i principi, abbiamo la saggezza di suggerire un equilibrio, difficile ma possibile, tra gli stessi, sottolineati nella complessità dei vari articoli che ad essa afferiscono.

Ci sarò, comunque, e auspico che molti colleghi ammnistratori saranno con me, per questo ringrazio i sindacati che hanno inteso organizzare la giornata di manifestazione e riflessione”.