Nella giornata di domani, 22 dicembre 2018, la presidenza del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese insieme al contingente del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico prenderà parte all’udienza che Papa Francesco ha programmato per i rappresentanti del Servizio nazionale di Protezione civile. All’incontro, con la partecipazione anche del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, sono state convocate le diverse articolazioni di Protezione civile, fra cui il CNSAS, una delle Strutture Operative del Dipartimento.
Il Presidente Nazionale del Soccorso Alpino, Maurizio Dellantonio, sarà accompagnato a Roma da numerosi rappresentati del Corpo, molti dei quali sono stati impegnati duramente nelle grandi catastrofi degli ultimi anni. Complessivamente il Soccorso Alpino e Speleologico effettua una media di 9mila interventi di soccorso ogni anno, operando dove l’ambiente naturale è estremo: montagne, grotte, porzioni impervie del territorio italiano. Il Soccorso Alpino – nato ufficialmente nel lontano 1954 – assicura anche il servizio di tecnici di elisoccorso negli elicotteri sanitari delle Regioni italiane.
“Per noi incontrare Papa Francesco è un grande onore – ha dichiarato il presidente Dellantonio – Il Pontefice, con la sua vicinanza alla gente e la sua spontaneità, è profondamente vicino al nostro modo di operare e ai valori che appartengono al Soccorso Alpino. Porterò l’affetto e il saluto di tutti gli uomini del nostro Corpo”.