Si completa definitivamente il passaggio del dipartimento Turismo dal Ministero dei Beni culturali al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, iniziato lo scorso luglio. Di conseguenza, il Mipaaf diventa ufficialmente Mipaaft.
Ne dà notizia il ministro Gian Marco Centinaio, spiegando che "dopo il parere favorevole del Consiglio di Stato, il Cdm ha approvato il DPCM che disciplina l'organizzazione del Ministero". Ora "rilanceremo il turismo, che avrà molta più importanza".
Il dipartimento Turismo avrà la funzione di coordinare le linee di azione del Ministero in materia di turismo, anche al fine di favorire una politica integrata di valorizzazione del Made in Italy e di promozione coerente e sostenibile del Sistema Italia, in raccordo con i diversi Ministeri ed enti competenti; curare il monitoraggio dell'andamento dei mercati in raccordo con le competenti Direzioni generali del Ministero dello sviluppo economico e gli enti competenti in materia; nell'ambito di competenza del Ministero, svolgere attività di promozione delle eccellenze simbolo della qualità della vita e delle attrattive del territorio Italia.
Commenta il presidente provinciale Cia Cuneo Claudio Conterno: “Riteniamo questo passaggio una buona opportunità di integrazione e sviluppo per l’Italia e per il nostro territorio. I visitatori scelgono le destinazioni e le preferenze di viaggio anche in base ai prodotti tipici, al vino, al cibo e ai paesaggi, quindi il Turismo, in questo senso, si integra perfettamente al comparto agricolo. Il Ministero deve comunque avere molta attenzione anche verso l’Arte, per cui l’Italia non è seconda a nessuno”.