“
Non vi sono segni di sofferenza strutturale dell’opera né per la parte dei telai superiori a sostegno della sede stradale, né per le volte in calcestruzzo costituenti la struttura portante principale del viadotto. Il ponte ‘sta bene’ dal punto di vista strutturale”. Le parole, datate 28 febbraio 2023, sono del vicesindaco e assessore alle Strade del Comune di Cuneo
Luca Serale. Il riferimento era alla situazione del viadotto Soleri, la fonte un verbale redatto da Anas e RFI dopo un sopralluogo sul ponte: a portare il tema il Consiglio comunale, allora, era stato Giancarlo Boselli. L’esponente degli Indipendenti aveva chiesto notizie sulle condizioni della struttura dopo il distacco di calcinacci avvenuto alcune settimane prima.
Si tornerà a parlarne nella seduta del 25 e 26 marzo, con l’interpellanza presentata da Claudio Bongiovanni di Cuneo MIA. Nel mese di aprile 2021 alcuni tratti di strada provinciale sono stati trasferiti all’ANAS, tra questi anche il viadotto Soleri: “La Provincia - si legge nel documento - aveva approvato un importante progetto di fattibilità tecnico economica e il successivo progetto definitivo dei lavori di sistemazione dell’impalcato e di rinforzo, sia strutturale che sismico, del viadotto con fondi dei Ministeri dei Trasporti e delle Finanze. Un’operazione di messa in sicurezza dal costo di circa 11 milioni di euro che pareva essere stata trasferita all’ANAS, secondo le indicazioni dei ministeri circa il finanziamento che doveva seguire la proprietà della parte stradale del ponte”.
“A tutt’oggi - prosegue Bongiovanni - in seguito al passaggio di proprietà l’unica lavorazione sulla parte stradale eseguita è consistita nel rifacimento della pavimentazione giugno 2021. Il viadotto non risulta in buone condizioni e necessita di una manutenzione immediata. L’impalcato stradale ed il rinforzo strutturale dell’opera sono quelli che richiedono i maggiori interventi riparatori, partendo dall’impermeabilizzazione dell’impalcato stradale dalla quale continuano a percolare le acque di piattaforma sulla ferrovia sottostante: tali infiltrazioni contribuiscono all’erosione della struttura. Non ci hanno né soddisfatto e nè rassicurato le risposte date all’interpellanza dello scorso anno. Ad oggi nulla apparentemente è avvenuto, anche se pare sia in corso da parte dei due enti proprietari la progettazione necessaria a porre rimedio a tale situazione”.
Il consigliere di Cuneo MIA interpella quindi la Sindaca e l’assessore competente affinché si attivino presso ANAS ed RFI per capire se le due interruzioni della linea ferroviaria, in programma dal 25 aprile all’11 maggio e poi dal 9 al 18 agosto, sono legate a lavori di manutenzione. Bongiovanni chiede inoltre “quali siano le intenzioni degli enti gestori relativamente alla sempre più urgente ristrutturazione del viadotto, le modalità ed il cronoprogramma dell’intervento”.
Una seconda interpellanza - sempre riguardante il viadotto Soleri - è stata invece presentata dai consiglieri del gruppo Centro per Cuneo: il documento è relativo a “una situazione a nostro avviso spiacevole, che ci lascia perplessi nel vederla percorrendo il viadotto (o ponte nuovo, come lo chiamiamo noi cuneesi): un marciapiede con salti che sono ormai visibili e giorno dopo giorno più pericolosi per chiunque lo percorra a piedi. Dato che la maggior parte dei cittadini è convinta che sia il Comune a dover provvedere ai lavori di manutenzione, nonostante invece sia di competenza ANAS, il gruppo consiliare Centro per Cuneo chiede chiarimenti in merito”.
Le risposte dell’amministrazione durante il prossimo Consiglio comunale.