Sono 94 i profughi afghani ospitati a Settimo Torinese nel centro Fenoglio, dove sono arrivati in autobus nella notte di venerdì 20 agosto. Tra di loro, come informa l'amministrazione comunale, ci sono “42 bambini, alcuni molto piccoli, i loro genitori e, in qualche caso, altri parenti”. I profughi dovrebbero fermarsi al Fenoglio una decina di giorni per la quarantena sanitaria per poi spostarsi in vari Comuni nei progetti di accoglienza già attivi, secondo quanto riferisce l’agenzia Ansa.

 

L'impegno per l'accoglienza sarà ripartito - come sempre - tra tutte le province del Piemonte: dalla Prefettura si apprende che un nucleo famigliare sarà ospitato in un comune vicino a Cuneo. Nei giorni scorsi il sindaco del capoluogo, al pari dei colleghi di Bra e Saluzzo, aveva manifestato la disponibilità dell’amministrazione: “Abbiamo 30 posti nel nostro circuito. Siamo pronti ad accogliere sia singoli che famiglie” ha dichiarato Federico Borgna al quotidiano La Repubblica.

 

Nel frattempo il sindaco di Settimo Torinese, Elena Piastra, ringrazia i concittadini che hanno fornito vestiti, giocattoli e altri bene: “Un bellissimo gesto di cui la Città può andare orgogliosa. Tuttavia, per evitare di acquistare o donare materiale in eccesso, il Comune ha chiesto alla Croce rossa, che gestisce il Centro, un elenco di materiale di cui c'è necessità”, consultabile sul sito di Fondazione Comunità Solidale. “In mezzo a tante parole scritte e dette in queste ore - ha scritto su Facebook - ricevi la lettera di un bimbo: ‘Vorrei sapere se le famiglie dei profughi afghani verranno messe insieme. Sono preoccupato’. Ecco, alla fine sta tutto qui. Fare scelte che saranno giudicate dai bambini”.