Sono più di 500 mila le persone che fino ad oggi, in Piemonte, si sono vaccinate contro l’influenza stagionale: 423.269 soggetti hanno più di 65 anni, mentre 115.971 hanno tra i 6 mesi e i 64 anni. Sono alcuni dei dati riferiti oggi nell’ambito dei question time dall’assessore alla Sanità Luigi Icardi, in risposta all’interrogazione del consigliere Pd Domenico Rossi, che ha chiesto chiarezza rispetto a vaccini influenzali a disposizione di cittadini a rischio e non, nonché circa le modalità di distribuzione delle dosi sul territorio.
"Il Piemonte - specifica l’assessore Icardi - si è aggiudicato una fornitura pari a un milione e 100 mila dosi, aumentabili del 20 per cento, decisamente superiore rispetto alle 713 mila dosi circa, somministrate durante la scorsa campagna di vaccinazione 2019".
La campagna vaccinazioni, avviata lo scorso 26 ottobre, ha previsto una prima tranche di 400 mila dosi e poi altre quattro forniture per un totale di 700 mila dosi. Di queste, 683.500 sono state consegnate già ai medici, 16.500 sono ancora presso i magazzini in attesa della distribuzione alle farmacie. A queste devono essere aggiunte circa 78.000 dosi destinate alle ASL e alle Aziende Ospedaliere per la vaccinazione di operatori sanitari, ospiti di RSA e in alcuni casi cittadini e bambini a rischio. "Non è prassi - ha specificato in conclusione l’assessore - che la Regione rifornisca le farmacie, che abitualmente invece acquistano le dosi dei vaccini per proprio conto e poi le vendono ai cittadini. In un momento delicato come quello attuale, si è però voluto però fornire un aiuto supplementare e se ci sarà modo di implementare questo 1,5% destinato alle farmacie, come deciso dalla cabina di regia nazionale, lo faremo”.