CUNEO - In Piemonte oltre 600 mila persone vivono in Comuni privi di sportelli bancari

Il Consiglio regionale ha approvato nei giorni scorsi tre ordini del giorno sul tema della desertificazione bancaria

Redazione 23/04/2025 09:31

Il Consiglio regionale ha approvato nei giorni scorsi tre ordini del giorno a prima firma rispettivamente di Roberto Ravello (FdI), Fabio Isnardi (PD) e Sarah Disabato (M5s), sul tema della chiusura degli sportelli bancari: una situazione che sta diventando un’emergenza per molti Comuni del Piemonte, soprattutto nelle aree montane, rurali e scarsamente popolate. 
 
Gli atti di indirizzo votati dall’aula impegnano la Giunta a “potenziare il dialogo con gli istituti di credito per trovare un percorso condiviso che possa evitare ulteriori chiusure di sportelli fisici, per tutelare i piccoli Comuni e gli utenti fragili e allontanare il rischio di desertificazione dei servizi e il degrado socioeconomico di tante realtà piemontesi”. L’odg presentato da Ravello chiede “di condividere e sostenere un processo di ricopertura del territorio, anche ricorrendo a sportelli o filiali ad elevata automazione in grado di ottimizzare gli investimenti e la spesa necessari, e di richiamare gli istituti di credito a un ruolo sociale ed economico di riferimento per comunità e territori”. Nel suo atto di indirizzo Isnardi chiede, tra l’altro, di “valutare la possibilità di un accordo istituzionale con Poste Italiane per l’estensione dei servizi finanziari nei comuni privi di sportelli bancari”, mentre Disabato ha evidenziato che “il nuovo piano territoriale 2025 di Intesa Sanpaolo solleva forti preoccupazioni per il Piemonte, prevedendo 19 chiusure di filiali bancarie e 23 operazioni di accorpamento o trasformazione, in particolare nelle province di Torino e Cuneo”.
 
I tre atti di indirizzo, in premessa, riportano una serie di dati, forniti da Istat e Banca d’Italia, sulla situazione in Italia e in Piemonte. Nel 2024, il numero complessivo di sportelli sul territorio nazionale è sceso sotto i 20 mila, con un calo percentuale del 2,5% rispetto al 2023 e 432 chiusure solo nell’ultimo trimestre. Ad oggi i Comuni senza una banca sono 3.381, pari al 42,8% del totale e oltre 4,6 milioni di italiani (+6,3% rispetto al 2023) vivono in comuni totalmente desertificati. 
 
In Piemonte si contano 38 sportelli ogni 100 mila abitanti e il 63% dei comuni ne è privo, cioè oltre 600 mila persone. Le province più colpite sono quelle di Torino e Cuneo e la desertificazione bancaria colpisce soprattutto i comuni montani (369 su 489).

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