In Piemonte sono in totale 27.440 gli studenti sottoposti al tampone per il Covid-19: di questi, 5.625 sono risultati positivi. Nell’ultima settimana la diagnosi è stata effettuata su 2.414 ragazzi con 830 positivi, circa il 30% sul totale. Valori simili per gli operatori scolastici: 10.370 tamponi effettuati e 3.364 positivi. Il quadro è emerso durante la seduta di ieri, martedì 17 novembre, del Consiglio regionale.
I dati sono stati diffusi e commentati sulla sua pagina Facebook da Francesca Frediani, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle: “Il quadro che emerge da questi dati è preoccupante. Non tanto per i valori in sé ma perchè sappiamo che dietro ogni tampone e dietro ogni positività accertata ci sono famiglie che devono affrontare lunghi periodi di incertezza e gestire condizioni di isolamento che spesso non consentono ai ragazzi di accedere alla didattica a distanza. In questi giorni il tema della scuola sta tornando prepotentemente al centro dell’attenzione perché ci sono delle legittime richieste da parte di studenti che auspicano un ritorno in aula, ma la didattica in presenza a tutti i costi, a fronte di questi dati, non sembra una soluzione percorribile almeno a breve termine”.
“Il primo obiettivo delle istituzioni - prosegue Frediani - deve essere garantire il diritto allo studio e la continuità didattica, utilizzando tutti gli strumenti che la tecnologia e la competenza degli insegnanti mettono a disposizione. E l’auspicio di tutti è, ovviamente, che l’emergenza passi al più presto e si possa tornare a popolare le nostre scuole”.