La gente di montagna è schietta, concreta e non dimentica tanto facilmente. Al grazie corale che è stato rivolto a medici, infermieri e personale ospedaliero, in valle Maira hanno voluto far seguire un gesto tangibile. Da qui è nata l’idea di regalare "un pezzettino di valle" a chi così tanto si è prodigato. Ne è scaturito un tam-tam tra i soci del Consorzio Turistico della Valle Maira. Albergatori, ristoratori, artigiani e commercianti hanno offerto ognuno in base alla propria attività. Il risultato è stato una serie di pacchetti che potranno essere fruiti appena ci saranno le condizioni per poterlo fare in sicurezza. Sono tutti vere e proprie esperienze. Escursioni guidate, degustazioni di prodotti tipici, spensierati pic nic sui prati, pranzi, soggiorni e molto altro.
Diverse decine di opportunità destinate ad altrettante persone che hanno messo la loro professionalità al servizio della lotta al coronavirus. La decisione di cosa regalare è stata presa liberamente da ogni struttura o operatore della valle che ha deciso di partecipare all’iniziativa. Sarà lui stesso ad erogare il servizio. Invece, il Consorzio Turistico della Valle Maira si farà promotore e organizzatore dell’iniziativa. Inoltre farà da tramite, attraverso il suo sito, tra le diverse offerte e i richiedenti. Le richieste potranno essere inviate dal 1 giugno, e ogni persona potrà richiedere un solo pacchetto, per dare la possibilità a più persone possibile di godere di questa valle.
Con l’iniziativa verrà lanciato anche #unaMontagnaDiVolteGrazie, un hashtag che permetterà di conoscere i protagonisti di questa iniziativa spontanea. Il fine di questa proposta è dare l’opportunità di ricaricare le batterie a chi tanto ha lavorato. E farlo in uno degli ambienti naturali più particolari delle Alpi. Perché adesso tocca agli operatori sanitari godersi il meritato riposo. Naturalmente, i pacchetti potranno essere utilizzati quando ripartirà la stagione turistica e tutti i servizi ad essa connessi.