CUNEO - 'In valle Roya i controlli si fanno solo su chi si vuole'

Un tir polacco incastrato all'imbocco del tunnel del colle di Tenda sul versante francese, Astra sbotta: 'Quelli italiani controllati e sanzionati. Si imponga il divieto anche sul tratto ligure'

Redazione 08/10/2018 09:21

"Da quasi un anno la nostra associazione (ma anche Regione Piemonte e sindaci liguri) richiede alla politica e ad Anas di fissare un divieto alle 19 tonnnellate anche sul versante ligure della SS20 in contrappeso provocatorio all'ordinanza francese, ma per il momento permane l'immobilità". Si apre così il post pubblicato sulla propria pagina Facebook da Astra Cuneo, associazione di autotrasportatori cuneese, nella giornata di venerdì 5 ottobre. L'occasione per tornare sulla vicenda del divieto di transito dei mezzi pesanti in valle Roya è la notizia del tir polacco rimasto "incastrato" all'imbocco del tunnel del colle di Tenda sul versante francese, bloccando per oltre 40 minuti il traffico sul valico.
 
"Mentre i mezzi di targa italiana vengono fermati, controllati e sanzionati, - scrive Astra -  il medesimo trattamento non è evidentemente riservato a francesi e veicoli dell'Est Europeo, che in modo ricorrente vengono sorpresi incastrati nel tunnel. Non ultimo proprio questa mattina (venerdì mattina, ndr), un autoarticolato polacco ha bloccato il traffico per più di quaranta minuti andando ad impattare contro la sbarra di limite di altezza della galleria. Il camion proveniva dalla Francia, in direzione Italia, dimostrazione che "i controlli si fanno solo quando si vuole, e per chi si vuole". Sottolineando poi che questo non è di certo il primo caso che portiamo alle cronache, è evidente che un analogo provvedimento di interdizione in Liguria, sulla SS20, per il quale le amministrazioni locali hanno già dato il benestare, potrebbe far riflettere anche i francesi, Sindaci e Dipartimento, sul loro divieto unilaterale e discriminatorio".


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