“Abbiamo chiuso poche ore fa il nostro sondaggio a cui hanno risposto centinaia di studentesse e studenti delle scuole superiori della Provincia di Cuneo. I dati che abbiamo raccolto sono tristemente allarmanti”. Così in una nota Filippo Blengino, Alexandra Casu e Sabatino Tarquini, rispettivamente segretario, tesoriera e presidente dell’Associazione Radicali Cuneo “Gianfranco Donadei”.
“Circa il 94% degli studenti interpellati - si legge - dice di non aver mai frequentato o frequentato solo sporadicamente iniziative di informazione sessuale, che sono fondamentali per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e delle gravidanze indesiderate. Un po’ meglio su iniziative legate al tema dell’affettività e di educazione al rispetto reciproco organizzate alle scuole elementari: circa il 35% degli studenti dice di avervi invece partecipato. Abbiamo deciso di pubblicare tutti i dati raccolti sul nostro sito radicalicuneo.org”.
“Stamattina - concludono i tre attivisti - abbiamo inviato una richiesta all’ufficio scolastico provinciale per chiedere un incontro sulla questione. Urge aumentare iniziative preventive in tutte le scuole, servono distributori di assorbenti e preservativi in tutte le scuole superiori, come avviene già in molti paesi esteri, occorre prestare più attenzione alle esigenze delle persone ‘non binarie’. Chiederemo all’Ufficio Scolastico Provinciale di richiamare l’attenzione di tutti i Presidi su questioni così importanti e di incrementare iniziative di educazione affettiva e informazione sessuale in tutta la Provincia”.
È possibile visionare tutti i risultati del sondaggio e firmare l’appello dei radicali al seguente
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