Riceviamo e pubblichiamo.
Egregio Direttore,
scriviamo la presente al fine di segnalare l’incresciosa situazione dello stabile “Ex Orfanotrofio” sito a Cuneo in via Fossano 10. Dopo essere stato totalmente ristrutturato e dato in gestione all’Atc, per alcuni anni non ci sono stati problemi di sorta.
Purtroppo, dal 2017 nelle cantine, dopo aver divelto parecchie volte le serrature, si sono insediati adibendole a proprio rifugio individui che si ipotizza essere dediti a comportamenti illeciti. Gli inquilini, a seguito di incontri “spiacevoli” e preoccupati per la propria incolumità, segnalavano la situazione all’Atc e alle forze dell’ordine, le quali hanno riscontrato la presenza di persone estranee al fabbricato, che non solo occupavano le cantine, ma si erano allacciate abusivamente al contatore di qualche inquilino. Inoltre facevano uso di bombolette di gas, potenzialmente pericolose per gli stessi, per lo stabile e per gli inquilini.
Chi scrive il 1° giugno 2023 si è rivolto all’Amministrazione Comunale nella persona che la rappresenta, informandola della situazione in cui versava il fabbricato con tanto di documentazione fotografica comprovante il degrado del palazzo e le condizioni antigieniche (vomito, escrementi umani, immondizia di ogni genere). La stessa si rendeva disponibile per cercare una risoluzione. Veniva in seguito riferito che l’Amministrazione Comunale avrebbe proposto di installare, entro fine 2023, un sistema di video-sorveglianza in collegamento con la Polizia Municipale.
Nel frattempo l’Atc, cercando una soluzione per scoraggiare l’occupazione delle cantine, le bloccava erigendo un muro, ma lasciando libero il vano contatori che continua ad essere utilizzato per far uso di droga, fatto deducibile dalle bottles smoke ivi rinvenute, mentre il corridoio e le scale restano nelle condizioni descritte precedentemente.
Si può quindi affermare che l’unico intervento ad oggi è stato il ripristino della serratura della portina che dalle scale consente l’accesso al cortile, purtroppo spesso lasciata accostata da qualcuno, consentendo quindi l’accesso a chiunque!
Essendo venuti a conoscenza che le telecamere verranno posizionate solo all’esterno del palazzo e che i tempi continueranno a non essere brevi, si richiede alle competenti Autorità:
- l’installazione di telecamere in tempi brevi, all’interno delle scale e delle cantine, che permettano di individuare chi danneggia e sporca lo stabile, nonché chi consente l’accesso ad estranei. Di conseguenza che il risarcimento di eventuali danni sia a carico di chi li ha causati.
- l’utilizzo delle cantine, comprese nel contratto d’affitto, non fruibili da anni, prima per paura data la loro occupazione e poi perché murate.
- una prima approfondita pulizia dello stabile e del cortile non a carico degli inquilini e che in seguito la stessa venga affidata ad un’impresa di pulizie ripartendo la spesa equamente fra tutti gli affittuari.
- la chiusura dei cancelli di accesso al cortile, fornendo una chiave alla ditta assegnataria per la raccolta rifiuti.
- che vengano presi gli opportuni provvedimenti nei confronti di chi non rispetta il regolamento condominiale che consente secondo l’art. 12, procedure di sfratto, in particolare art. 18, legge 3/2010, lo sfratto.
Riteniamo non accettabile che noi inquilini, in regola con il canone di locazione e delle spese condominiali, ci troviamo costretti a pulire immondizia ed escrementi umani e ad aver paura per la nostra incolumità.
Lettera firmata