Riceviamo e pubblichiamo.
È notizia di pochi giorni fa di come l’Amministrazione di Cuneo abbia negato il patrocinio alla conferenza da noi organizzata che si svolgerà in città per ricordare i Martiri delle foibe e l’esodo istriano, giuliano e dalmata il 16 di febbraio alle ore 18 nella sala Varco in via Pascal. Un convegno che vedrà come protagonista il Senatore Roberto Menia “padre” della legge n.94 del 30 marzo 2004 che dovrebbe, il condizionale in questo caso è d’obbligo, imporre ad ogni istituzione nazionale di ricordare e commemorare la tragedia degli italiani del confine orientale italiano. Un evento importante che è stato patrocinato anche da altri enti e che vede la partecipazione di associazioni, partiti e gente comune. Troppe volte abbiamo sentito scuse da parte di componenti dell’Amministrazione: “Questo è un fenomeno che deve essere studiato e capito”. Sicuramente è così, per questo storici di fama nazionale come Gianni Oliva che l’anno scorso ci siamo onorati di accompagnare a Mondovì e Boves, studiano il fenomeno e storicizzano gli eventi ormai da decenni. Inutili anche i diversi ordini del giorno approvati a larghissima maggioranza che impegnano l’Amministrazione comunale ad adoperarsi per individuare un luogo deputato al ricordo. Unica insieme a Saluzzo tra le grandi città della provincia “granda” ad essere inesorabilmente in ritardo da decenni. Il Senatore Roberto Menia appresa la notizia ha affermato: “Negare il patrocinio ad
un'iniziativa che vuol rendere onore ad una grande tragedia italiana ed è nello spirito di una legge dello Stato, quella del Giorno del Ricordo delle foibe e dell’esodo Giuliano-Dalmata, dà purtroppo il quadro del valore politico, amministrativo ma anche morale dell'Amministrazione che così si comporta”. Gli fa eco il Presidente provinciale Denis Scotti che commenta: “Mi spiace constatare che nulla è cambiato nonostante incontri e richieste di collaborazioni. Comincio a pensare che si continuerà così fino a quando la sinistra sarà al governo della città, ma spero di essere smentito. Ad ogni modo voglio invitare personalmente la Signora Sindaco Manassero a partecipare all’evento. Sarebbe un bel segnale di riconciliazione storica che a Cuneo non è ancora iniziato. Tutto ciò detto comunico l’adesione al sit-in di sabato alle ore 11 sotto il palazzo comunale. Porteremo una corona di fiori in memoria dei Martiri delle foibe e dell’esodo. Una protesta silenziosa e ordinata. Speriamo che possa essere un segnale propositivo che smuova le coscienze di alcuni”.
Invitiamo la cittadinanza a partecipare all’incontro del 16 di febbraio, per ascoltare le parole del Senatore Menia, ripercorrendo l'iter che ha portato all'approvazione della legge del Giorno del Ricordo e la storia ad esso collegato.
Comitato 10 Febbraio Provincia di Cuneo