CUNEO - Ipotesi lockdown, Cirio avverte: “Se qualcuno deve fermarsi non sono i vaccinati”

Il governatore del Piemonte ha ribadito il suo altolà: “La fiducia dei cittadini deve essere ripagata. Chi ha fatto la sua parte non dovrà essere fermato”

Redazione 19/11/2021 15:51

 
“Se qualcuno deve fermarsi non sono i vaccinati, altrimenti questo vorrebbe dire far venire meno la fiducia nella campagna e non rispettare la scelta dell'85% degli italiani che hanno deciso di vaccinarsi perché credono nella scienza e nelle istituzioni del Paese. Chi si è vaccinato, chi ha fatto la sua parte, non potrà essere colui il quale verrà fermato dalle eventuali restrizioni”. Lo afferma ai microfoni di Sky Tg24 il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
 
Già alcuni giorni fa il politico albese si era schierato con i suoi omologhi di Liguria e Friuli Venezia Giulia che hanno aperto al “modello austriaco”: sì al lockdown se necessario, ma solo per i non vaccinati.
 
“Non ci si fermi tutti - è l'appello del governatore piemontese -: non sarebbe corretto fermare chi ha messo in sicurezza se stesso e gli altri. La fiducia dei cittadini deve essere ripagata consentendo a chi ha messo la corazza di continuare a fare quello che la vita permette. Porre restrizioni non fa bene a nessuno, ma se queste devono essere per salvare la vita, allora lo si faccia nel rispetto di chi verso il Paese ha dato un segnale di fiducia vaccinandosi”.

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