Un Ordine del Giorno per impegnare l’amministrazione comunale di Cuneo a costituirsi parte civile nella causa che verrà intentata per l'aggressione avvenuta nella serata di domenica 11 aprile tra corso IV Novembre e via Felice Cavallotti, durante le riprese per un servizio della trasmissione Mediaset “Fuori dal Coro”, “chiedendo i danni di immagine al responsabile di tale atto criminale, al fine di tutelare l'immagine della città in Italia e non solo, e di tutelare il diritto di cronaca e la libertà di espressione e di stampa”. L’iniziativa è partita da Laura Menardi, consigliera del gruppo Grande Cuneo, ed è stata sottoscritta anche dagli esponenti della Lega Laura Peano e Valter Bongiovanni. La discussione avverrà nel prossimo Consiglio comunale del capoluogo, in programma lunedì 26 e martedì 27 aprile.

 

“Tale episodio - si legge nel testo dell’OdG - ha gettato una cattiva luce su Cuneo città, causando un grave danno di immagine alla città sia in termini di qualità della vita sia in termini dell’immagine promozionale e di accoglienza. Dal momento che tale episodio non si è consumato in una casa privata ma è avvenuto in luogo pubblico e tale servizio televisivo è andato in onda sulle reti nazionali, con centinaia di migliaia di visualizzazioni, la risonanza mediatica data a questo episodio viene amplificata e le immagini della città sono state diffuse via social network ovunque”.

 

I firmatari dell’Ordine del Giorno, quindi, chiedono come detto che il Comune si costituisca parte civile nel processo che sarà intentato contro il responsabile dell’aggressione, richiedendogli i “danni di immagine per aver messo in cattiva luce una città che ha una storia di più di ottocento anni alle spalle ed episodi gloriosi di storia civile come i Sette Assedi e la Resistenza”.