“Sono certa ci sia stato un disguido. Nè a me, né al Sindaco, né al Garante dei Detenuti è arrivata notizia della manifestazione”. Così la vicesindaca del Comune di Cuneo Patrizia Manassero ha risposto ieri sera in Consiglio comunale all’interpellanza di Beppe Lauria, che chiedeva lumi sull’assenza dell’Amministrazione al presidio organizzato dalle sigle sindacali della polizia penitenziaria davanti al carcere di Cerialdo a fine maggio. “Probabilmente quella mail è andata persa, ma ci siamo e ci saremo volentieri - ha aggiunto la Manassero, ricordando l’impegno della Giunta Borgna sul penitenziario -. Nei giorni scorsi abbiamo visitato il carcere, assistendo alla presentazione di una di quelle attività che permettono il reinserimento dei detenuti in società”. 

 

Tra le controversie l’assenza di un direttore ‘stabile’: “Abbiamo avuto una serie di dirigenti eccellenti, ma o a scavalco o con periodi di permanenza brevi - ha spiegato la vicesindaca -. L’attuale direttore cesserà nel mese di settembre, martedì abbiamo conosciuto un nuovo comandante di reparto e anche noi abbiamo un nuovo garante cittadino, l’ex sindaco Alberto Valmaggia. Auspico che la nomina del prossimo direttore sia stabile, solo così possiamo sperare che questa struttura possa andare in una direzione di ripresa e recupero”. “Sulle vertenze sindacali c’è la disponibilità dell’amministrazione all’ascolto” ha concluso l’ex senatrice Pd. 

 

Dai banchi della minoranza Lauria si è detto soddisfatto della risposta, specificando di “aver letto sui giornali online dell’iniziativa". "Come l’ho saputo io poteva scoprirlo anche l’amministrazione” ha concluso sarcastico.