“L'Anas continua a prenderci in giro”. A parlare è Donato Falcone, rappresentante del sindacato Filca Cisl, che stamattina, giovedì 19 aprile, ha affiancato i lavoratori della Grandi Lavori Fincosit nel loro presidio a Torino, in corso Matteotti, presso la sede regionale dell'Anas. Una manifestazione che si è conclusa in un nulla di fatto: l'Anas, infatti, ha negato un incontro alla delegazione dei dipendenti Glf.
“Abbiamo richiesto un confronto con l'Anas, - spiega il rappresentante Filca Cisl - mentre eravamo sotto la sede la Digos ha fatto da tramite salendo negli uffici, ma ne è scesa con un foglio con cui l'ingegnere responsabile dei lavori del Tenda bis spiegava di essere a Milano e di essere impossibilitato ad incontrarci”. La richiesta degli addetti della Grandi Lavori, quindi, è caduta nel vuoto: “Ci è stato fornito un indirizzo mail al quale dovremmo scrivere per esporre le nostre richieste e illustrare le criticità del cantiere: è questa la presa in giro, queste cose ormai le sanno anche i muri”, conclude Falcone.
Dopo la rescissione del contratto con la Grandi Lavori Fincosit per "gravi inadempienze" nei lavori del Tenda bis, circa 40 dipendenti rischiano di restare senza lavoro: l'obiettivo del presidio era quello di richiedere ad Anas il ripristino del contratto, per una ripartenza degli scavi che secondo gli addetti potrebbe portare alla conclusione dell'opera nel giro di poco più di un anno.