“Con una nota indirizzata al neo-coordinatore dell’Unità di crisi della Regione Piemonte, Vincenzo Coccolo, ho chiesto di offrire il supporto necessario nella fornitura di presidi ai Servizi sociali, per la loro piena operatività in questa situazione di emergenza sanitaria. È evidente che, di fronte alle necessità e alle richieste che mi sono pervenute, le Istituzioni debbano cercare di fare uno sforzo maggiore”. Queste le parole pronunciate dall’assessore regionale al Welfare, Chiara Caucino.
“I comparti socio-assistenziale e socio-sanitario – prosegue Caucino – sono fondamentali come ausilio delle strutture sanitarie stesse, per affrontare e dare sollievo alle emergenze generate dal contagio in corso, ancor più fra i soggetti più fragili”.
In seguito alle prime indicazioni di coordinamento per affrontare l’emergenza, Caucino evidenzia come, da parte degli Enti gestori dei Servizi sociali, siano state ravvisate grandissime difficoltà nel reperire sul mercato i necessari dispositivi per la protezione individuale (DPI).
“Non possiamo paralizzare i Servizi sociali – sottolinea l’assessore –; occorre quindi che il sistema della Protezione civile regionale si attivi al più presto per un approvvigionamento unitario di quanto necessario a preservare l’incolumità di chi opera nei 49 Enti gestori presenti sul territorio piemontese. Il Settore della Direzione Sanità e Welfare ha stimato una quantità di dispositivi, richiesta settimanalmente, molto importante: si tratta di oltre 300mila mascherine chirurgiche, 40mila mascherine FFP2/FFP3 e oltre 75mila guanti. Mi auguro che, con la collaborazione di tutti, riusciremo ad andare incontro alle esigenze del sistema socio-assistenziale”.
“Non in ultimo – evidenzia l’assessore – ho proposto al Coordinatore Coccolo la nomina di una figura di riferimento e di supporto, per il comparto regionale del sistema dei servizi socio-assistenziali. Ritengo, infatti, che in questo modo si possa svolgere un ruolo importante nella tempestiva segnalazione e, auspico, risoluzione delle problematiche che via via si stanno verificando in questo momento tanto delicato”.