“Abbiamo la certezza di essere arrivati sostanzialmente al termine dell’iter: siamo in attesa della registrazione alla Corte dei Conti affinchè partano ufficialmente i cantieri, ma credo si tratti di una questione di pochi giorni. Da quel momento il cronoprogramma per il completamento del lotto II.6 B (Cantina di Roddi- Verduno) è di 30 mesi, circa 2 anni e mezzo. Per quanto riguarda il secondo lotto siamo nell’alveo delle ipotesi ma riteniamo che nel corso del 2022 si possa completare l’iter burocratico a partire dal quale prevediamo un cronoprogramma analogo per i lavori di circa 2 anni e mezzo”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Gabusi, rispondendo ad un’interrogazione presentata dall’albese Maurizio Marello (PD) durante la seduta odierna del Consiglio regionale.
“Nei giorni scorsi - aveva detto l’ex sindaco di Alba - il Presidente Cirio ha dichiarato alla stampa che l’opera potrebbe essere ultimata entro la fine del suo mandato (maggio 2024), mentre nei mesi scorsi, in particolare nell’ambito della conferenza stampa tenutasi al Castello di Grinzane Cavour, mi pare, ed ero presente, che i vertici della concessionaria avessero parlato di tempi decisamente più lunghi. Peraltro, il Presidente già nel luglio 2019 aveva avuto modo di dichiarare pubblicamente a Canale, intervenendo al “Premio giornalistico del Roero”, che i cantieri sarebbero partiti entro l’estate (ovviamente del 2019), cosa che poi non è avvenuta. Oggettivamente sussistono ancora tutta una serie di variabili temporali da considerare, quali la data di effettivo inizio dei lavori, i tempi di progettazione del secondo sub lotto e quelli per arrivare alla sua effettiva cantierabilità, la concreta fattibilità del passaggio in superficie, i tempi per il significativo “restyling” della tangenziale di Alba (SP3bis), oggi superstrada, che dovrà essere adeguata alle caratteristiche autostradali".
“Ritengo le previsioni del presidente Cirio realistiche - ha spiegato l’assessore regional - . L’attuale amministrazione regionale (in carica fino a maggio 2024, ndr) non inaugurerà il primo lotto ma lo vedrà utilizzato, così come auspicabilmente anche il secondo”. Per Gabusi, quindi, i lavori saranno conclusi a metà del 2024.