C’è timore per la sorte dei 146 dipendenti dell’Auchan di Cuneo. Dalle 13 di domenica 19 luglio l’ipermercato chiuderà (la galleria commerciale resterà aperta n.d.r.) per consentire i lavori di restauro necessari all’insediamento di Conad, che nei mesi scorsi ha acquisito i punti vendita italiani del colosso francese. La data di riapertura ipotizzata è giovedì 3 settembre, ma se ne saprà qualcosa di più giovedì 16 a mezzogiorno, quando è previsto l’incontro tra le sigle sindacali e i vertici della società Nordovest Insieme, nuova proprietaria.
Al momento il futuro dei lavoratori è incerto, se per le prossime settimane si paventa un accordo di cassa integrazione straordinaria, i dubbi sono per la riapertura: tutti i lavoratori saranno confermati? Qual è il piano industriale di Conad? “Ad oggi non c’è alcuna certezza che tutti passino a Nordovest Insieme - spiega Fabio Bove di Uiltucs -. Le notizie che ci sono arrivate sono parziali e giunteci tramite canali non ufficiali”. Nonostante Cgil, Cisl e Uil di categoria abbiano, a livello nazionale, posizioni discordanti sulla questione, i rappresentanti locali hanno sempre portato richieste unitarie al tavolo, nonostante le difficoltà incontrate nei mesi scorsi con Margherita distribuzione, ragione sociale afferente a Conad di tutte le attività che in Italia facevano capo ad Auchan.
"Per mesi abbiamo chiesto un confronto, finalmente dopo il passaggio di proprietà siamo riusciti ad averne uno - spiega Ivan Infante di Filcams Cgil -. Al tavolo chiederemo continuità per i lavoratori e chiarezza sul futuro dell’ipermercato, considerando anche che da esso dipende anche il futuro della galleria”.