CUNEO - 'L'ospedale unico di Cuneo deve restare nell'attuale area del Santa Croce'

L'appello di Legambiente e Pro Natura: 'Una localizzazione fuori città comporterebbe problemi di mobilità e un dannoso consumo di suolo'

Redazione 20/01/2020 08:07

Riceviamo e pubblichiamo la lettera firmata da Domenico Sanino e Bruno Piacenza, presidenti rispettivamente di Pro Natura e Legambiente Cuneo.
 
Si parla, ormai da alcuni anni, della necessità di realizzare un nuovo ospedale unico, che incorpori le strutture oggi presenti al Santa Croce e al Carle. Le ipotesi presentate dalla stampa parlano di una indagine in corso su più siti che vanno dall’attuale localizzazione centrale alle posizioni periferiche. Posto che effettivamente la città necessiti di un nuovo ospedale, riteniamo che la scelta non possa che cadere sull’attuale area centrale che offre ancora opportunità di ampliamento (il giardino storico, che circondava l’edificio, dopo la realizzazione del blocco delle sale operatorie è stato completamente snaturato e non assolve più al suo ruolo di quinta verde attorno al nosocomio), ma soprattutto si trova in una posizione facilmente raggiungibile anche da chi abita fuori Cuneo grazie alla presenza della stazione ferroviaria a pochi passi. La presenza della ferrovia dovrebbe rappresentare il principale punto di forza per la scelta del sito. Con i cambiamenti climatici in corso sempre di più servirà un efficiente sistema ferroviario per gli spostamenti individuali. Il problema dei parcheggi auto, poi, non esiste. Già oggi è a disposizione il Movicentro, sottoutilizzato, e in futuro ci sarà anche la piazza Vittorio Veneto, prospettata a verde pubblico (potrà sostituire il verde dell’ospedale che non c’è più) e parcheggio sotterraneo. Una localizzazione fuori città, oltre ai problemi di mobilità, comporterà necessariamente un consumo di suolo che non possiamo più permetterci. Chiediamo quindi all’amministrazione comunale, alla quale spetta la scelta del sito, di favorire i cittadini, rispettando territorio e ambiente ed evitando un dannoso consumo di suolo. 
 
Domenico Sanino 
Presidente Pro Natura Cuneo 
 
Bruno Piacenza
Presidente Legambiente Cuneo
 
 

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